Disastro primarie Pd: da 3,5 milioni a un milione di votanti. Si impone la Schlein grazie ai voti del Nord

elly schlein (2)

Per il Pd, chiunque vinca, è stata una autentica Waterloo. E parlano le cifre, non noi. Nel 2007 alle primarie andarono a votare oltre 3,5 milioni di persone, e vinse Veltroni. Nel 2009 la cifra scese ai 3,1 milioni, quando vinse Bersani. Nel 2013, per Renzi votarono 2,8 milioni di elettori, e nel 2017, sempre per Renzi, andarono ai gazebo solo in 1,8 milioni. Nel 2019 quando vinse Zingaretti, la cifra si ridueese a 1,5 milioni di votanti. Stavolta sono ulteriormente scesi di un terzo: pare che abbiano votato all’incirca un milione di elettori. Dai tre miliono e mezzi al milione è stata una lunga corsa al ribasso, che si è riflettuta sulle elezioni, sia politiche che amministrative. E la cosa più comica – e triste, per loro – è Enrico Letta che annuncia trionfalmente uscendo dal seggio di aver superato il milione di voti…

Bonaccini: da subito a disposizione del Pd

Alla fine, non è stata proprio un’onda travolgente”, come ha detto Franceschini, ma Elly Schlein si è imposta su Stefano Bonaccini, sia pure di pochi punti percentuali. Bonaccini ha parlato per primo, complimentandosi con la sua avversaria, più brava di lui – ha detto – nel trasmettere il messaggio di innovazione del partito. E Dio sa quanto il Pd ne abbia bisogno. Il governatore dell’Emilia Romagna si è messo a disposizione sin da subito della nuova segretaria. Il risultato è rimasto in bilico per tutta la sera, ma alla fine la Schlein ha prevalso grazie ai voti nel Nord Italia.

Schlein: finalmente una segretaria

Sorpresi dal risultati i due contendenti, e la stessa Schlein in mattinata non appariva poi così certa della vittoria. Anche perché gli iscritti al partito, quelli che il partito lo fanno, avevano chiaramente scelto il governatore dell’Emilia Romagna, ma poi i simpatizzanti hanno invertito i pronostici. Probabilmente anche su questo statuto si dovrà intervenire. La Schlein è arrivata al comitato elettorale con la massima disinvoltura e tranquillità. Ha parlato dei soliti temi a lei cari, disuguaglianze, diritti, emergenza climatica, etc. Ha messo l’accento sul fatto che ci sia una segretaria donna alla guida del partito, e ha ringraziato più volte tutti, a cominciare da Enrico Letta e la segreteria, e a tutti i volontari. “Saremo un bel problema per il governo di Giorgia meloni”, ha detto la neosegretaria. Auguri.

Meloni: spero che ora il Pd guardi avanti e non indietro…

“Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.