Discarica abusiva a Tivoli: cumuli di rifiuti, plastiche e metalli, è caccia agli ‘zozzoni’ (FOTO)

Discarica a Tivoli

C’era davvero di tutto: rifiuti di ogni tipo, auto accatastate, parti di elettrodomestici sparsi, plastiche, metalli, carte, calcinacci, legno. Era difficile poter camminare tra quella ‘montagna’ di spazzatura, farsi largo sembrava un’impresa. Una vera e propria discarica abusiva. Questo è quello che è stato scoperto a Tivoli dai Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Forestali di Guidonia, nella zona Cesurni.

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Discarica abusiva a Tivoli: la scoperta

I Carabinieri, che già da settimane stanno bonificando diverse zone per prevenire gli incendi connessi alla presenza degli insediamenti abusivi, hanno passato al setaccio la località Cesurni, a Tivoli. E qui hanno scoperto un’intera area, di circa 700 mq, adibita a discarica. Con tanto di manufatto di 50 mq, per la violazione prevista dall’art. 256 c.3 del dlg.vo 152/2006, cioè la realizzazione di discarica abusiva con materiali pericolosi (e non).

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Caccia agli autori

Al momento le indagini sono in corso per identificare gli ‘zozzoni’, gli autori di tanto scempio, quelli che hanno abbandonato i cumuli di rifiuti di ogni tipo e facilmente incendiabili. Tra elettrodomestici, plastiche, metalli, carta, calcinacci e legno, in un’area di proprietà dell’”ex Pio Istituto Santo Spirito”, attualmente patrimonio immobiliare di ASL RM 5.

Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno anche effettuato una serie di controlli alla circolazione stradale: hanno identificato 30 persone e hanno eseguito verifiche su 15 veicoli. Ora, però, le indagini per dare un volto e un nome agli ‘zozzoni’ di quella discarica abusiva continuano. Quei materiali potevano essere dati alle fiamme e le conseguenze sarebbero state rischiose per tutti. C’erano rifiuti di ogni genere, che avevano totalmente invaso l’area. Di verde non c’era più nulla.