Disoccupato fermato dai carabinieri: aveva 200mila euro in contanti, coca e hashish. È un 38enne immigrato

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Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un 38enne immigrato iraniano, residente a Roma e disoccupato, gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini spaccio sostanze stupefacenti e utilizzo fraudolento di carte di pagamento.

Disoccupato con somme enormi in contanti a disposizione

I Carabinieri hanno notato l’uomo che si aggirava con fare sospetto tra piazzale Flaminio e piazza del Popolo e lo hanno fermato per un controllo. Nelle sue tasche, i militari hanno trovato alcune dosi di cocaina e denaro contante, cosa che li ha portati a decidere di perquisire la sua abitazione, poco distante. Ad esito di una meticolosa verifica sono stati rinvenuti e sequestrati 8 g. di cocaina, 5 g. di hashish, materiale per il confezionamento oltre ad un’ingente somma di denaro contante, circa 206.000 euro, e 9 carte di credito intestate a terzi, tutti cittadini stranieri, con relative ricevute di scontrini pos, inerenti a spese pregresse per complessivi 429.450 euro, effettuate principalmente in negozi di orologi di lusso del centro storico della Capitale. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato per ulteriori accertamenti. L’arresto è stato convalidato e il 38enne è stato portato in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. «È doveroso precisare che il 38enne disoccupato iraniano ci si trova nella fase delle indagini preliminari e che il soggetto in questione devono considerarsi non colpevoli sino alla condanna definitiva». Lo scrive in una nota il Comando Provinciale Carabinieri Roma.

Un 27enne cileno rubava nelle stanze di hotel del centro

In un’altra operazione di polizia, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un altro immigrato disoccupato: si tratta di un 27enne cileno, residente nella Capitale, gravemente indiziato del reato di furto aggravato. I Carabinieri hanno notato l’uomo, riconosciuto perché noto per precedenti specifici, che si aggirava in atteggiamento sospetto per le strade del centro storico. Dopo un lungo pedinamento, i militari hanno visto il 27enne entrare in un hotel di via Torino e hanno deciso di fermarlo appena uscito; è stato trovato in possesso di un I-Pad, un Macbook, uno smartphone, un tablet con tastiera, un computer portatile che da immediati accertamenti sono risultati asportati da alcune stanze della struttura ricettiva. Tutta la refurtiva, del valore complessivo di circa 7.000 euro, è stata sequestrata unitamente a sei piastre di plastica, di varie dimensioni e spessore, molto probabilmente utili ad aprire le porte delle stanze. L’arresto è stato convalidato e l’indagato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo. È doveroso precisare che ci si trova nella fase delle indagini preliminari e che il soggetto in questione devono considerarsi non colpevoli sino alla condanna definitiva. Così in un comunicato il Comando Provinciale Carabinieri Roma.