Disperazione a Latina: ecco come il governo ci toglie la dignità (video)
Governo vergogna, sempre peggio. Impressionante questo video che proviene da Latina. Mostra una giovane donna, una commerciante, che ha il marito malato grave. E non gli può comprare neanche un farmaco da trenta euro perché la sua attività è chiusa. Gli aiuti promessi dai pagliacci che ci governano non sono arrivati, e lei non sa come fare. Tra le lacrime racconta la sua storia disperata, piange, si dispera e poi si rannicchia a terra tra gli applausi e il conforto dei presenti, probabilmente suoi colleghi. E non è un caso limite. Ormai tutti i commercianti e le partite Iva sono ridotti così. Perché anche se non si lavora più, per colpa di un governo inetto che ha sottovalutato la pandemia, le bollette corrono. E non si può non pagarle.
Latina, non può comprare un farmaco da 30 euro
I monopoli Enel, Acea e le altre aziende come gli istituti di recupero crediti e la stessa Agenzia delle Entrate, non guardano in faccia a nessuno e staccano le utenze, grazie a una legge fatta ad hoc per questi grandi oligopoli. Possono lasciare una famiglia senz’acqua, basta ritardare di pochi giorni. E per farla riattaccare, ossia girare un rubinetto, vogliono dai cento ai duecento euro. E’ uno scandalo che solo in Italia è consentito. Casse integrazioni che non arrivano, bonus millantati, buoni-spesa in ritardo. La gente mangia grazie al terzo settore, alle parrocchie e alle associazioni caritatevoli. Almeno quelle che non danno la precedenza a rom e immigrati anche clandestini.
Tutte le attività sono allo stremo
Sempre nella provincia di Latina, ma ormai è così in tutta Italia, tutti i commercianti e le attività sono allo stremo. Ci sono parrucchieri che si sono incatenati ai loro negozi, c’è chi minaccia il suicidio, e tutti non ce la fanno più. Pochi giorni fa, in provincia di Frosinone, uno chef ha minacciato di dare fuoco al suo locale se non fosse stato aiutato. Se già la situazione delle attività era precaria prima del coronoavirus, adesso è molto peggiorata. I lavoratori debbono unirsi e marciare su Palazzo Chigi, altrimenti spariranno tutti. E nei prossimi mesi sarà ancora peggio.