Divampa un incendio nel palazzo comunale di Aprilia: piazza dei Bersaglieri avvolta dal fumo

È divampato un incendio intorno alle 11 di questa mattina nell’area del parcheggio sotterraneo del Comune di Aprilia. Una sede distaccata in piazza dei Bersaglieri.
Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco e la protezione civile per spegnere il rogo, mentre i Carabinieri, gli agenti del Commissariato e la Polizia Locale che ha messo in sicurezza le aree circostanti e gestito la viabilità.
In brevissimo, raccontano i testimoni, si è sollevata una densa nube di fumo nero visibile per chilometri. Al momento dell’incendio all’interno della struttura erano presenti dipendenti e cittadini. Le persone presenti sono state subito evacuate. Fortunatamente non si registrano feriti.
Le fiamme sono state spente prima di arrivare all’archivio comunale. Ora i vigili del fuoco e i militari dell’Arma stanno eseguendo i rilievi per comprendere quale sia stato il principio dell’incendio e se dietro il rogo ci sia una mano criminale.

Due giorni fa la bomba in via Ugo La Malfa
Visti i recenti fatti di cronaca, non è da escludersi che dietro le fiamme di questa mattina si nasconda un gesto volontario per intimorire le istituzioni. Martedì notte i residenti di Via Ugo La Malfa sono stati svegliati dal boato provocato dall’esplosione di una bomba per cui una persona è rimasta ferita.
Un anno fa l’Operazione Assedio
Come potrebbe non essere una semplice coincidenza la data. Esattamente un anno fa l’operazione “Assedio” della direzione distrettuale antimafia, portò all’arresto di 18 persone tra cui l’ex Sindaco Lanfranco Principi. Dal blitz della DIA resta latitante Patrizio Forniti, indicato dagli inquirenti come il superboss capace di influenzare il primo cittadino nelle decisioni amministrative.
Il 10 giugno scorso, al Tribunale di Latina, ha preso il via il processo che vede 25 imputati.
A guidare il Comune di Aprilia, oggi sono tre donne dell’antimafia che compongono la commissione prefettizia: la prefetta Vincenza Filippi, la vice prefetta Enza Caporale e la dirigente del ministero dell’interno Rita Guida.