Divertirsi con la Roma. Ecco Mikhitaryan campione armeno
L’Arsenal un sogno, lo United un rimpianto. Ho scelto la Roma per tornare a divertirmi. Parola di Miki Mikhitaryan. Il campione che viene dall’Armenia e che nel suo Paese è una sorta di eroe nazionale. Un colpaccio del direttore sportivo della Roma Petrachi che è riuscito ad avere il giocatore proprio alla fine del mercato della scorsa estate. Prestito secco per un anno, l’unica cosa che poteva permettersi la società giallorossa visti i bilanci in profondo rosso. L’Arsenal è stato d’accordo, nessun dubbio sul valore dell’armeno. Ma qualche infortunio di troppo e il posto da titolare non garantito a Londra hanno messo d’accordo tutti. Meglio cambiare aria per un anno per Mikhitaryan. Divertirsi e giocare. Per il futuro a giugno si vedrà.
Record europeo
E per il campione armeno è iniziata una nuova avventura nella capitale. A 31 anni un bello stimolo per sentirsi nuovamente importante. E divertirsi a giocare. Trattato da leader, come la sua classe merita e impone. Subito adorato dai suoi nuovi tifosi, mentre in Inghilterra i supporter dell’Arsenal lo hanno a lungo implorato sul web. Lascia stare la Roma, ritorna da noi. Ma ormai Mikhitaryan la sua scelta l’aveva fatta. Nella squadra allenata da mister Fonseca può trovare spazio come trequartista quando Lorenzo Pellegrini non c’è o non è in forma. Proprio come sta accadendo in questo periodo. Ma è stato impiegato spesso anche come esterno di fascia, sia a destra che a sinistra perché con i piedi che si ritrova può giocare dove vuole. E stabilire nuovi record. Oltre a far stropicciare gli occhi ai tifosi della magica che un campione così lo aspettavano da un bel po’.
Assist e gol per tornare in Champions e divertirsi
Si diverte Mikhitaryan e intanto stabilisce nuovi record. Già sei i gol realizzati in giallorosso, oltre a quattro assist vincenti. Numeri che se rapportati a quanto ha giocato lo mettono al primo posto nelle classifiche europee. A Cagliari è stato in campo dal primo minuto e ha disputato tutta la partita. Finendo con i crampi, ma restando sul terreno di gioco fino al termine del match. Un campione ritrovato dopo i troppi guai fisici che ne avevano condizionato la prima parte di stagione. Una carta in più da giocare per Paulo Fonseca in questa primavera che deciderà moltissimo del prossimo futuro della Roma. In campo e fuori. E in questo futuro Mikhitaryan vuole esserci. Magari per dare il suo contributo a renderlo opiù bello. E finalmente vincente.