Dolci di novembre: riscopri le ricette della nonna perfette per tante occasioni
                    Novembre profuma di mela, di castagna e di tazze calde da stringere tra le mani. È il mese perfetto per riscoprire le ricette della nonna, quelle che sanno di casa e di carezze, ma rivisitarle con un tocco chic che le renda degne di una tavola imbandita per il tè delle cinque, ma anche per una colazione abbondate o per un dopocena con voglia di dolci. Insomma, vanno bene sempre. Ecco allora due ricette, quella della torta di mele della nonna e del castagnaccio reinterpretato. Due dolci pensati per essere facili, calorici (nel senso buono del termine) e pronti a stupire con piccoli gesti di classe: una glassa al miele di castagno, una manciata di amaretti sbriciolati, un filo d’olio extra vergine del Lazio che fa la differenza.
Torta di mele della nonna: la versione che stupisce
La classica torta di mele diventa elegante senza tradire il sapore di casa. Usa mele Golden Delicious o Renetta. Sbucciale e tagliale a fette spesse, non troppo sottili, così restano succose dentro la torta. Prepara un impasto semplice: uova, zucchero, burro morbido, un pizzico di sale, farina e lievito. Aggiungi una grattata di limone per dare freschezza e un cucchiaino di cannella se ti piace l’eco autunnale. Versa metà dell’impasto nella tortiera imburrata, sistema le fette di mele come piace a te, copri con il resto dell’impasto e cuoci a 180°C per circa quarantacinque minuti; la prova con lo stecchino è sacra: deve uscire con poche briciole umide. Appena tiepida, spennella con un velo di miele di castagno e spolvera con amaretti sbriciolati per un croccante inatteso: il contrasto morbido-croccante è il segreto del “tocco chic”. Servi la fetta con una cucchiaiata di crema al mascarpone leggermente montata o con zabaione caldo se vuoi osare.
    Le dosi della torta di mele “chic”
Per preparare la torta di mele usa una teglia da 24 centimetri. Ingredienti: 250 g di farina 00, 160 g di zucchero semolato, 120 g di burro morbido (o 100 g burro + 20 g olio se preferisci morbidezza), 3 uova medie, 1 vasetto (125 g) di yogurt bianco o 80 ml di latte, 10 g di lievito per dolci (1 bustina), un pizzico di sale, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 cucchiaino di cannella (facoltativa). Per le mele: circa 600-700 g di mele (3-4 mele medie), tagliate a fette non sottilissime. Per il tocco chic: 2 cucchiai di miele di castagno per spennellare a cottura ultimata e 40 g di amaretti sbriciolati da spargere sopra.
Appunto pratico. Monta burro e zucchero, aggiungi le uova una alla volta, incorpora yogurt (o latte), poi la farina setacciata con il lievito e il sale. Incorpora limone e cannella. Versa metà dell’impasto nella tortiera imburrata, sistema le fette di mela, copri e cuoci a 180°C per 40-50 minuti (controlla con uno stecchino). Appena tiepida spennella con il miele e sbriciola gli amaretti.

Castagnaccio reinterpretato
è povero e sontuoso allo stesso tempo. Usa farina di castagne di buona qualità e mescolala con acqua, un pizzico di sale e olio extra vergine del Lazio fino a ottenere una pastella densa ma fluida. Aggiungi scorza d’arancia grattugiata, qualche aghetto di rosmarino tritato finissimo e noci spezzettate: il rosmarino può sembrare strano, ma regala un profilo aromatico che stupisce. Versa la pastella in una teglia unta, spargi qualche pinolo e inforna a 170°C. Quando la superficie è opaca e compatta il castagnaccio è pronto. Per il tocco chic, invece del solito olio a crudo, servi le fette con un cucchiaino di miele di castagno e una grattata di cioccolato fondente: il dolce si apre a nuovi contrasti e diventa perfetto accanto a un tè nero corposo o a un infuso di erbe.
Le dosi per un castagnaccio perfetto
Ingredienti base: 300 g di farina di castagne (senza additivi), 700-750 ml di acqua fredda (regola la consistenza), 60 ml di olio extra vergine d’oliva + un filo extra per ungere la teglia, un pizzico di sale, la scorza grattugiata di 1 arancia. Per arricchire: 30 g di pinoli, 50 g di noci spezzettate, qualche aghetto di rosmarino fresco tritato finissimo. Per il tocco chic: dopo la cottura aggiungi 1-2 cucchiaini di miele di castagno a filo su ogni fetta e grattugia 20-30 g di cioccolato fondente al momento di servire.
Appunto pratico. Setaccia la farina di castagne in una ciotola, aggiungi lentamente l’acqua mescolando con una frusta fino a ottenere una pastella liscia e senza grumi. Incorpora sale, olio e scorza d’arancia. Versa nella teglia unta, spargi pinoli, noci e aghi di rosmarino, cuoci a 170°C per 35-50 minuti (dipende dallo spessore: la superficie deve essere compatta e opaca). Una volta raffreddato, proponi il castagnaccio con un velo di miele e la grattata di cioccolato per il contrasto.