Domani Fiamme Oro Rugby il campo a Maccarese per i bambini più fragili

fiamme oro rugby

Domani, 1 settembre, a partire dalle 10, i bambini utenti del progetto “Salvamamme Crescibene” saranno a Maccarese. Il progetto è dedicato a bambini con disturbi, disabilità e malattie, figli di genitori in condizione di disagio socio-economico. E saranno ospiti, insieme alle loro famiglie, dello stabilimento balneare di Maccarese delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Fiamme Oro  progetto Salvamamme

Il Salvamamme in questi mesi di progetto non solo ha dato aiuti materiali, accoglienza e sostegno rispetto alle necessità delle famiglie. Ma insieme anche al Gruppo Sportivo Fiamme Oro Rugby, ha organizzato momenti di socializzazione e di inclusione attraverso lo sport, dove si cresce e si impara “giocando”. Proprio come la giornata allo stabilimento che sarà all’insegna del movimento e dell’integrazione, insieme agli allenatori degli atleti del gruppo sportivo.

Le iniziative degli allenatori per i bambini

Gli allenatori organizzeranno delle attività psicomotorie, sia in acqua che sulla spiaggia, coinvolgendo anche i piccoli avventori e tenendo in considerazione le difficoltà psicofisiche degli ospiti. In modo da rendere questa una esperienza di crescita basata sull’inclusione. “La collaborazione con Salvamamme è per noi un motivo di vanto e di orgoglio, che dura da anni e che incarna in pieno quel principio del “sostegno”, fondamento del nostro sport” .

“Fiamme Oro e Salvamamme non vanno in pausa”

Lo ha dichiarato Massimo Maurotto, Responsabile di settore della Società cremisi. “Quella di mercoledì sarà un’iniziativa importante che segna una continuità che non si ferma neanche nel periodo estivo, per noi tradizionalmente legato alle vacanze e alla preparazione al Campionato successivo. Fiamme Oro e Salvamamme non vanno in pausa”.

Nell’iniziativa coinvolti decine di bambini

“Questa iniziativa chiude una serie di attività, alcune anche molto innovative, organizzate questa estate. Che hanno coinvolto decine di bambini utenti del progetto con i loro genitori. Finalizzate a rafforzare il ruolo genitoriale, il rapporto tra genitore e bambino e lavorare sulla consapevolezza corporea attraverso l’organizzazione di attività psicomotorie”. Lo ha aggiunto Katia Pacelli, direttore Salvamamme e psicologa dell’età evolutiva.