Domani torna “Lazio Prezioso”, grande degustazione di vini del Lazio

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Si terrà a Roma, martedì 8 giugno, “Lazio Prezioso 2021”, la grande degustazione organizzata da “Cucina & Vini” e dedicata alle eccellenze enologiche della regione. L’evento andrà in scena a Villa Parco della Vittoria, nel verde del quartiere Monte Mario, in via della Camilluccia, 64. A partecipare un nutrito gruppo delle migliori realtà vitivinicole del Lazio, pronte a confrontarsi con il pubblico di appassionati e con quello degli addetti ai lavori. A questi ultimi in particolare è offerta la possibilità di accedere alla manifestazione già a partire dalle ore 15.

La lente sulla crescita enologica del Lazio

Mentre, dalle ore 17 e fino alle 22.30, spazio ai wine lover e agli appassionati, ovviamente a numero chiuso e su prenotazione, nel rispetto delle regole in vigore. “Il format Lazio Prezioso, proposto per la prima volta nel 2018, nasce per alimentare e dare la giusta visibilità – sottolinea Francesco D’Agostino, direttore di “Cucina & Vini” – alla crescita qualitativa, in atto a partire dagli anni ’90, in tutto il territorio laziale. Un miglioramento costante e netto che a nostro avviso è da porre in risalto anche attraverso iniziative del genere.

I vini del Lazio fanno ancora fatica a imporsi

I vini del Lazio fanno infatti ancora fatica a imporsi nella ristorazione delle grandi città. Poche le etichette presenti nelle carte dei vini dei ristoranti della Capitale, raramente viene dedicato uno spazio importante come invece nelle altre regioni italiane per le label dei rispettivi territori. Del resto, come si evidenza nella tabella, il Lazio ha sofferto più delle altre regioni la crisi vitivinicola iniziata negli anni Settanta. Infatti, mentre l’Italia perdeva il 44% del vigneto – continua D’Agostino – il Lazio segnava un decremento di ben l’80%.

Le metamorfosi dei vigneti hanno portato frutti notevoli

In sostanza una regione ferita profondamente che non ha trovato nelle scelte delle amministrazioni un giusto supporto per confrontarsi con un mercato in rapidissima trasformazione. Evidente, però, come la lunga metamorfosi del vigneto laziale abbia portato frutti notevoli in termini di qualità. Con però uno snellimento eccessivo in termini di quantità. Al contrario, i dati di progresso viticolo tra il 2010 e il 2019, rivelano una regione che cresce di oltre l’11% mentre l’Italia tutta segna un più 6,5%”.

Il Lazio ha fidelizzato i consumatori dei suoi vini

Venendo agli accadimenti recenti, lo stock del vino nel Lazio al 30 aprile 2021 segna soltanto un +8% rispetto allo stesso giorno del 2019 quando c’erano 613.500 ettolitri di vino a magazzino (dati Icqrf). In sostanza il consumatore ha continuato ad acquistare i vini del Lazio e a consumarli a casa, anche durante i periodi di maggiori restrizioni. “Lazio Prezioso – conclude D’Agostino – da una parte alimenta l’interesse che il pubblico manifesta verso i vini laziali. Dall’altra vuole dare il suo contributo favorendo l’incontro e lo scambio tra produttori e addetti ai lavori”.

(Foto: Horecanews.it)