Dopo la resistenza, le mascherine. Parlate? (Video)

Resistenza mascherine

Allora ieri c’era la resistenza, domani i signori della Ecotech chiederanno di essere ascoltati dai magistrati, almeno oggi Zingaretti la pronuncerà una parola sulle mascherine? Riuscirà ad ammettere di essersi fatto fregare come un coglione oppure teme di essere additato come complice?

Noi non consideriamo affatto il governatore come un malversatore. Semplicemente un incauto che si fida troppo dei consigli di qualcuno esterno alla regione che deve coltivare le proprie clientele di paese. In troppi vedono la regione Lazio come albero della cuccagna e ci sarà stato uno che ce li avrà portati questi signori della società di lampadine che si è fatta consegnare – sulla fiducia – una bella montagna di milioni di euro. A proposito Zingaretti, da ieri circola sul web il video  di un cittadino. Lo ha girato davanti alla sede di Ciampino della Ecotech, probabilmente il presidente della regione non ha potuto vederlo esattamente come non ha visto il mio… Lo guardi.

Dalla resistenza alle mascherine

Perché qualcosa la deve dire, Zingaretti. E non può pensare di cavarsela con un silenzio che sta diventando intollerabile. Noi non dimentichiamo come ha trattato i giornalisti e Fratelli d’Italia, gli insulti come “sciacalli”, le accuse di fabbricare “fakenews”, “bufale”. Ci sono momenti nella vita in cui, con umiltà, si chiede scusa. Il presidente della regione Lazio non è un Astorre qualunque che si può permettere di insultare gli avversari grazie all’immunità parlamentare (conserviamo tutto, dichiarazioni, post, tweet, e pure foto).

Restano tutti in piedi gli interrogativi posti da Chiara Colosimo alla Pisana e ai quali ci si ostina a non rispondere. Anche perchè dopo un mese, parole della Colosimo, “siamo tornati al punto di partenza e i dubbi e gli interrogativi che aleggiano su questa inquietante vicenda rimangono tutti”.

Decidetevi a parlare, Ielo aspetta

Siamo ancora in attesa di sapere – dice la consigliera di Fratelli d’Italia – “in base a quali criteri è stata scelta la Ecotech; perchè gli è stata fatta una novazione di contratto dopo averla definita inaffidabile; perchè il responsabile dell’anticorruzione non ha segnalato la vicenda agli organi competenti”.

E l’interrogativo più importante “è cosa si intende fare per recuperare l’anticipo dei quattordici milioni di euro visto che la società che ha fatto la polizza assicurativa non è iscritta all’Ivass ed è di dubbia provenienza”.

Già, dubbia provenienza, perché una brutta parola aleggia e si chiama camorra. Per la dubbia esposizione di qualche personaggio che ruota attorno alla vicenda delle mascherine.
Presidente Zingaretti, ma davvero in regione potete pensare che almeno al dottor Tulumello, direttore non ancora rimosso dalla protezione civile, il dottor Ielo non faccia domande? Abituati ad avvalervi della facoltà di non rispondere, non pensiate che la magistratura si debba per forza avvalere della facoltà di non domandare. E se non si risponde seriamente, quelli si incazzano e buttano la chiave. Tutto qui.

Ecco il video di un cittadino che gira sul web .Coronavirus e le mascherine di Zingaretti acquistate da un'azienda fantasma?

Pubblicato da Dillo a Noi Roma su Sabato 25 aprile 2020