Dragoncello, molotov contro un bar: bottiglia incendiaria nella notte di Natale

Si è avvicinato al bar quando le luci erano spente e la strada quasi deserta. Poi il lancio, il boato e le fiamme contro la serranda abbassata. È successo la sera di Natale, a Dragoncello, nel X Municipio di Roma, dove una molotov artigianale è stata scagliata contro un locale chiuso per le festività. Nessun ferito, ma tanta paura e una domande. Perché?

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Molotov in via Ottone Fattiboni

Erano da poco passate le 19.30 quando una bottiglia incendiaria ha colpito la saracinesca del bar “Crema e Cioccolato”, in via Ottone Fattiboni. Il locale, molto conosciuto nel quartiere, era chiuso. All’impatto l’ordigno ha preso fuoco, annerendo la serranda e sprigionando fiamme visibili anche a distanza. In pochi minuti il silenzio del quartiere è stato rotto dalle sirene. Tantissimi hanno sentito il “botto”: i residenti sono scesi in strada, qualcuno ha chiamato i soccorsi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Ostia, che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza l’area. Le fiamme non si sono propagate all’interno del locale né agli edifici vicini. I danni, secondo una prima valutazione, sarebbero limitati alla serranda. Nessuna persona è rimasta ferita. Ma l’episodio ha riportato l’attenzione su una zona considerata, fino a ieri, relativamente tranquilla.

Le indagini dei carabinieri di Ostia

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Ostia, che stanno lavorando per chiarire la natura del gesto. Il titolare del bar è stato ascoltato: avrebbe riferito di non aver mai ricevuto minacce né segnali riconducibili a tensioni recenti. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire i movimenti dell’autore e capire se si tratti di un’azione isolata o di un atto mirato.

A Dragoncello resta la preoccupazione. Un gesto violento, avvenuto in una sera simbolica come quella di Natale, che apre scenari diversi: dal vandalismo all’intimidazione, fino a piste più strutturate che gli inquirenti non escludono.