Droga a Roma: la Raggi liquida pure l’Agenzia sulle tossicodipendenze

Raggi droga

“In questi cinque anni l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, nel solco delle altre agenzie e società partecipate di Roma Capitale, è stata completamente abbandonata a se stessa vista la totale assenza del sindaco Raggi e degli assessori al bilancio e alle politiche sociali nonostante le varie richieste che gli provenivano da più parti”. La denuncia è di Francesco Figliomeni consigliere comunale di Fratelli d’Italia.

Figliomeni (FdI) contro il silenzio assordante della giunta Raggi

“Un silenzio assordante – prosegue il vice presidente dell’Assemblea Capitolina – ma soprattutto una mancanza totale del famoso controllo analogo che ha portato l’Agenzia ad essere sostanzialmente priva degli organi amministrativi di vertice con la conseguenza che a rimetterci economicamente, tanto per cambiare, saranno i dipendenti, i fornitori, nonche’ la Comunita’ di Riabilitazione Residenziale di Citta’ della Pieve con quasi 60 ragazzi che avranno problemi visto che vivono con le risorse che l’Agenzia eroga al CEIS di Don Mario Picchi. Giova ricordare che il Commissario, Avv. Antonio Martini, ha cercato di fare il possibile per sopperire alle inadempienze dell’Amministrazione Raggi, nonostante abbia a suo tempo presentato le sue dimissioni irrevocabili nel lontano 16 febbraio 2016 chiedendo una sostituzione che non e’ mai avvenuta con la prorogatio che puo’ essere applicata per piu’ di 45 giorni”.

Agenzia sulle tossicodipendenze verso la chiusura

“In commissione Bilancio, tanto per cambiare, siamo stati chiamati ad esprimere il parere su una proposta di delibera ‘priva di reale utilita”, cosi’ cita il deliberato, che prevede la chiusura dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze e l’approvazione di una montagna di bilanci tutti insieme dopo anni di sollazzamenti dei 5 Stelle. Continueremo ad opporci alla chiusura di tale Agenzia, che invece avrebbe dovuto essere potenziata visto che i dati del Sole 24 ore parlano di Roma come della piu’ grande piazza di spaccio in Italia, dove il “delivery” è il nuovo sistema di commercio delle droghe e dove, su un social media, è stato addirittura creato un ‘Tripadvisor’ della droga con tanto di pagamento in bitcoin. Anche in questo caso la miopia politica del Sindaco Raggi, in continuazione con le scelte sbagliate di Marino e delle sinistre, sta conducendo la citta’ dalla parte sbagliata e mina le attivita’ di prevenzione che mai come in questo periodo storico le Istituzioni dovrebbero compiere” conclude.