Droga: due morti in 24 ore. Sono un 61enne all’Alessandrino e un 69enne a San Basilio

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Due morti per droga in meno di 24 ore: la tragica statistica, ignorata dai giornali, viene aggiornata drammaticamente in queste ore.

In un furgone con la siringa ancora al braccio

Il cadavere di un uomo di 61 anni, dipendente di una societa’ appaltatrice per la raccolta rifiuti, e’ stato trovato alle 17 di ieri all’interno di un furgone autocompattatore in via Marco Stazio Prisco, a Roma. A chiamare il 112 alcuni cittadini. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Alessandrina che, accanto al cadavere, hanno trovato una siringa. L’ispezione sul cadavere e i rilievi della Settima sezione del Nucleo Investigativo di via In Selci non hanno evidenziato la presenza di traumi o altre lesioni. Indagini a cura della stazione di Roma Alessandrina e del nucleo operativo della compagnia di Roma Casilina. Salma traslata al Poloclinico di Tor Vergata per l’esame autoptico.

I morti per droga a Roma: il 69enne ucciso dalla cocaina

Nella statistica drammatica di morti a Roma per droga entra anche uomo di 69 anni, affetto demenza senile. L’uomo è morto ieri a Roma dopo avere assunto inavvertitamente della droga che aveva con sé un amico del figlio. Il dramma è avvenuto in un appartamento di via Carlo Arturo Jemolo, a San Basilio, sul posto è intervenuta la polizia. Secondo quanto ricostruito, in casa erano presenti la moglie, il figlio e un conoscente di quest’ultimo. Il 60enne avrebbe, quindi, rovistato tra effetti personali del ragazzo e dopo avere trovato un involucro con della cocaina l’avrebbe ingerita. La droga ha quindi provocato il decesso dell’uomo. L’amico del figlio è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacent