Blitz antidroga della Polizia di Stato a Torre Angela: arrestati 4 appartenenti ai clan Casamonica e Spada e un giovane pusher. Gli agenti hanno sequestrato oltre 6 chilogrammi di sostanza stupefacente.
Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato Casilino Nuovo, con l’ausilio delle unita’ cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno quindi inferto un duro colpo al clan Casamonica-Spada.
I nomi dei 5 finiti in manette
In particolare – si spiega in una nota – sono stati arrestati: Ivana Casamonica, del ’51; Stella Casamonica dell’80; Entoni Spada dell’85; Angelo Spada del 2000; Rejeb Reda del ’98. La polizia ha smantellato una piazza di spaccio dislocata all’interno di un’abitazione nel quartiere Torre Angela. Dove risiedono alcuni Casamonica e Spada, che riforniva capillarmente l’intera zona. Uno spaccio condotto sia attraverso la vendita diretta della sostanza stupefacente che attraverso l’arruolamento di un giovane pusher. Dopo un’intesa attività di osservazione svolta sul territorio, i poliziotti sono intervenuti.
Lo hanno fatto subito dopo l’ingresso di un ragazzo sospettato di coinvolto nell’attività di spaccio esterna. A quel punto, gli investigatori in un momento di distrazione dei pusher, hanno fatto irruzione nella casa. Nel blitz hanno colto di sorpresa i presenti, impedendo che potessero disfarsi della droga. Nell’abitazione i poliziotti hanno bloccato il giovane pusher, due donne e due uomini appartenenti alle note famiglie, intenti nel confezionare dosi di marijuana e hashish.
Casamonica e Spada: un sodalizio criminale
La conseguente perquisizione ha consentito di trovare circa un migliaio di dosi gia’ pronte per essere vendute al dettaglio, nonche’ vari panetti di hashish e quattro buste sottovuoto contenenti marijuana, per un peso complessivo di quattro chili di marijuana e piu’ di due chili di hashish. Oltre alla sostanza stupefacente e’ stato anche trovato materiale da taglio e confezionamento e un libro mastro contenente, nel dettaglio, la contabilita’ dell’attivita’ illecita, nonche’ computer e telefoni cellulari usati per i contatti tra i spacciatori e tossicodipendenti.