Due algerini strappano dal polso un prezioso orologio a un turista francese: arrestati

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La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due cittadini algerini, di 35 e 37 anni, gravemente indiziati per rapina a un turista francese di 34 anni del suo orologio dal valore di circa 150.000 euro. La sera del 20 maggio 2022 a Milano, il 34enne, insieme alla sua compagna, dopo la cena in un ristorante in zona Centro, avvicinato dai due persone che gli hanno strappato, dopo una violenta colluttazione, il prezioso orologio. Le indagini degli agenti della Squadra Investigativa del commissariato Centro  permettevano di scoprire che non si trattava della prima volta per i due rapinatori stranieri.

La rapina dell’orologio dopo una violenta collutazione

La vittima “agganciata” sin dall’arrivo al ristorante cui si stava recando; a questo punto i due algerini si appostavano all’esterno attendendo l’uscita della coppia fin quando, terminata la cena, il 37enne avvicinò la vittima con un pretesto e, dopo una colluttazione, gli strappava con violenza l’orologio. La vittima, dopo un breve inseguimento è riuscita a bloccare l’aggressore ingaggiando un’altra colluttazione durante la quale è intervenuto anche il 35enne complice del reo. Quest’ultimo, oltre a dare ausilio al suo compagno, prese in consegna l’orologio per poi scappare. Il 37enne, durante la fuga, ha perso il proprio cellulare e portafogli al cui interno è stata trovata una carta d’identità francese riportante la fotografia dell’aggressore e dati anagrafici di un cittadino francese.

Non era la prima rapina per i due algerini

A seguito di accertamenti i poliziotti giungevano a una struttura ricettiva dove i due registrati nella mattinata stessa mentre dai dati di tale struttura si risaliva all’identificazione del secondo rapinatore. Inoltre, dall’analisi dei contenuti del telefono cellulare, perso dall’aggressore, si appurava che quest’ultimo fosse un esperto in questa tipologia di reati commessi su tutto il territorio europeo. Infatti nella galleria fotografica rinvenute oltre cento foto di orologi preziosi con cinturino strappato, le foto di altre due carte di identità belghe risultate false nonché la foto di un documento d’identità algerino riportante i suoi veri dati anagrafici.

Al termine dell’attività d’indagine, la Procura di Milano emetteva a carico dei due un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un mandato di arresto europeo e un mandato di arresto Internazionale. Grazie a tali provvedimenti lo scorso febbraio catturato il 35enne mentre alcuni giorni fa catturato in Algeria anche il 37enne.