Due italiani su tre contrari alla festa per il Ramadan. Valditara: non si chiude

scuola chiusa

Il 62% degli italiani sui social network esprime un sentiment contrario alla chiusura delle scuole e delle università per la fine del Ramadan. Emerge da una ricerca condotta in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, tramite Human, la propria piattaforma di web e ascolto sociale realizzata interamente con algoritmo a base semantica italiana da un team di sviluppatori italiani. Si tratta di un sentiment negativo significativo, che viene associato a queste emozionia principali: stupore 24%, rabbia 20%, ironia 12%. Le argomentazioni principali di chi è contrario alla chiusura riguardano l’estraneità delle tradizioni italiane, a livello religioso e culturale, con il Ramadan. Chi invece è favorevole parla di inclusività, accoglienza e diritti.

Valditara: no alle chiusure delle scuole per feste religiose

Lo aveva ribadito anche l’altro giorno il ministyro Valditara: il ministro dell’Istruzione ha sollevato infatti nel corso del Consiglio dei ministri la questione della chiusura delle scuole per feste religiose, come nel caso dell’Istituto di Pioltello per il Ramadan. Il responsabile dell’Istruzione ha spiegato di lavorare a norme ad hoc. Tra le ipotesi più avvalorate, quella di vietare chiusure se non in presenza di accordi tra Stato e confessioni religiose. “Nel corso del Consiglio dei Ministri sollevato il tema della chiusura delle scuole per festività non riconosciute dallo Stato. Il ministero è al lavoro per una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos“, ha poi affermato il ministro.