Duemila clandestini arrivati dalla Tunisia: lo sbarco senza documenti sia reato, come in tutto il mondo

sbarchi clandestini con cane (2)

Non si fermano gli sbarchi di clandestini a Lampedusa, dove in poco più di 24 ore sono arrivate oltre 2mila persone. L’ultimo sbarco di oltre 260 persone è della notte scorsa. Negli ultimi due giorni sono state decine gli sbarchi. Sono oltre 1.800 gli immigrati illegali ospiti dell’hotspot. Solo nelle ultime ore sono arrivate oltre cento persone. La Guardia di Finanza ha fermato una decina di clandestini lungo la strada di Ponente e bloccato altre 41 persone. Sull’Isola dei Conigli i carabinieri hanno fermato più di 40 fuorilegge. Sì, fuorilegge, perché a entrare in un altro Paese si violano le leggi di quel Paese e di quello dal quale si proviene. Insomma, si commette un reato, come rubare al supermercato o guidare senza patente. E perché questi reati non dovrebbero essere sanzionati? In America – e altrove – li puniscono.

Cosa accade in Italia se un genitore mette a rischio la vita di un figlio minore?

Come divevamo, nelle prime ore di oggi la nave Life Support di Emergency ha caricato 78 persone in acque internazionali della zona Sar maltese che navigavano su un gommone di circa 12 metri. Ovviamente “il natante stava già imbarcando acqua – dice Emergency-. Tra i clandestini, 3 donne, di cui una incinta di due mesi, due bambine accompagnate di 8 e 6 anni, 28 minori non accompagnati, tra cui un bambino di 9 anni. Le persone prelevate provengono da Burkina Faso, Ciad, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Conakry, Liberia, Niger, Nigeria, Mali, Sud Sudan, Sudan, Somalia”. Ma in Italia, chi metta a rischio la vita di un minore, non viene processato? Perché non accade lo stesso a questi adulti consapevoli? Se noi lasciamo un bimbo in auto veniamo almeno denunciati.

Quali guerre terribili ci sono in Tunisia, Malta o Algeria? Sono Stati sovrani, come l’Italia

“Il natante si trovava in acque internazionali della zona ricerca e soccorso maltese – sostiene Emergency –. Malta, pur essendo stata informata immediatamente, non ha coordinato le attività di soccorso né offerto un porto di sbarco sicuro. Ci sono appena state segnalate altre due imbarcazione in difficoltà a 3 ore di navigazione dalla nostra posizione e stiamo andando ad assisterle nella rotta verso nord in coordinamento con le autorità italiane”. Ma non ci sono porti sicuri in Tunisia, Malta, Algeria o altrove? Non si sembra che in quei Paesi ci siano guerra, persecuzioni o altro. Sono tutti Stati sovrani, proprio come l’Italia. Ma no, è in Italia che le ong vogliono scaricare a tutti i costi i loro passeggeri: perché?