Dybala pazzo per la Roma: “Qui ho trovato la mia seconda giovinezza”

Paulo Dybala

Paulo Dybala in una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca parla della sua carriera, di Mourinho e della seconda giovinezza ritrovata nella Capitale.

Lo fa alla vigilia della sfida di Europa League della Roma contro la Real Sociedad. Dopo la vittoria del Mondiale con l’Argentina “molte cose sono cambiate. Non è che ti alzi e dici: ‘Sono un campione'”, però, ha spiegato il calciatore, “aver vissuto tutto questo è qualcosa di unico e bellissimo”.

Con il suo club, la Roma, sta vivendo una seconda giovinezza: “Sì è così. Tutti mi hanno accolto in modo incredibile- ha ammesso- La passione che c’è in questa città è molto forte, giochiamo sempre con uno stadio pieno, ed è molto grande. Mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno e questo mi ha aiutato a poter dare il massimo e cercare di mantenere la Roma al top”.

“Mi ha convinto la telefonata di Mourinho a venire a Roma”

Per quanto riguarda il rapporto con Josè Mourinho, “abbiamo una buona comunicazione per confrontarci, pensare, parlare con l’altro, per sapere cosa ne pensiamo”. Con il tecnico portoghese “prima di arrivare avevo già parlato al telefono”. Ed è stato praticamente amore a prima vista: “Mi è piaciuto il suo modo di comunicare e il suo modo di essere, per come affronta ogni allenamento e ogni partita. Quella chiamata mi ha convinto a venire alla Roma. Ho avuto l’opportunità di giocare con i migliori al mondo e ora ho la possibilità di stare con uno dei migliori allenatori. Ne sono stato attratto, è un vincente”.

Paulo Dybala sogna di alzare l’Europa League

Pur avendo già quasi 500 partite e più di 150 gol, Mourinho ha contribuito a farlo crescere ancora: “Il suo modo di essere, il suo carattere, spesso ti aiuta a farti delle domande o ad affrontare ogni allenamento come una partita. Vede tutto come una finale, ogni partita. Al di là del rivale o della competizione, lo vive in un modo unico e mi identifico con questo. Anche io la vedo così. In questo, siamo molto simili e ci aiutiamo a vicenda”. Per quanto riguarda il futuro, Paulo Dybala ha una clausola rescissoria bassa. Un argomento, però, che ad oggi non lo preoccupa: “Se ne parlerà dopo. Il mio futuro è qui, nel portare la Roma al top e penso che possiamo farcela. Cosa succederà in futuro non lo so, perché la cosa più importante adesso sono le partite”. Per quanto riguarda il rapporto con l’ambiente romanista, Dybala ha solo parole dolci: “Ci sono pochi posti dove si vive il calcio come si vive qui. In Sudamerica sicuramente ce ne sono tanti, ma in Europa no. È un vero spettacolo, i tifosi sono qualcosa di unico e se fosse per questo la Roma meriterebbe di salire su gradini più alti. Ecco perché dobbiamo fare le cose per bene e portare la Roma allo stesso livello della gente”.

Ha anche provato a immaginare cosa succederebbe se dovesse arrivare la vittoria dell’Europa League: “Sarebbe qualcosa di incredibile, immaginare la città, che esploderebbe… Quasi come ha fatto Buenos Aires. Se lo meriterebbero e speriamo di potergli dare questa gioia”.