E adesso pensate a Roma2021: non si può più sbagliare

Roma2021

Non sarà una passeggiata Roma2021. Ma proprio per questo avete il dovere di darci, ora, il candidato sindaco.

Non si può più aspettare: abbiamo atteso rispettosamente il referendum e le amministrative di domenica e lunedì, ma adesso la Capitale ha il diritto di vedere il centrodestra pronto a decidere il suo alfiere per il Campidoglio.

Dateci il sindaco per Roma2021

Ci sono tanti parlamentari di valore in città, selezionatene uno, fate un paio di giorni di sondaggi e offriteci la possibilità di chiudere la triste stagione di Virginia Raggi con una bella personalità in grado di condurci alla vittoria.

Roma2021 non sia il pretesto per divisioni interne al centrodestra: poi verrà il momento della divisione degli incarichi. Ma è giunto il momento di darci un nome che scriva il programma assieme al popolo che dovrà governare per almeno cinque anni. Accanto ad una riforma costituzionale che garantisca poteri legislativi veri alla città. Per ottenerli serve un’onda popolare che solo il centrodestra può mettere in campo se non comincia con le solite manfrine della politica.

Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi sanno bene che Roma va riconquistata. E che la Capitale può addirittura vedere l’onta di un patto tra Pd e i Cinquestelle di Virginia Raggi che significherebbe la morte civile della città. Zingaretti si è ringalluzzito, ma non tutti ne hanno paura.

Non perdete tempo, perché è tempo di restituire una speranza di resurrezione a Roma, ai romani, ad un popolo che non sopporta più l’inconcludenza al potere.

Non aspettare ancora per la scelta

I risultati delle amministrative testimoniano che gli esiti tardivi nella scelta dei candidati rischiano di provocare disastri. Certo, il governo Conte ora vorrà resistere ancora, ma la sorte del Palazzo è comunque segnata. Quindici regioni su venti in mano al centrodestra indicano con chiarezza da che parte stanno gli italiani.

E la città più importante della Nazione, per la sua storia e per quello che ancora può rappresentare, dovrà essere chiamata a suggellare il rifiuto di chi pretende di comandare senza più voti popolari.

Ci vorrà una bella personalità e non un giovanotto di belle speranze, chiunque sia: per questo ci siamo riferiti innanzitutto ai parlamentari. Ce ne sono di valore e di valori: Roma ne ha bisogno. Ora.