E’ allarme, il mercato auto italiano è sempre più vecchio: rinnovarle costa troppo

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E’ allarme: nel 2022, il mercato auto italiano è crollato ai minimi storici. Dopo la ripresa post-Covid registrata nel 2021, infatti, le prime iscrizioni sono state poco più di 1.330.000, oltre il 12% in meno rispetto al 2021. Lo afferma l’annuario statistico dell’Aci, l’automobile club d’Italia. Questi valori sono lontanissimi non solo dagli anni di maggiore sviluppo del settore (prima decade anni 2000) – quando le prime iscrizioni al Pra superavano quota 2mln -. Ma anche rispetto agli ultimi anni pre-Covid (2017-2019), quando si sono registrate circa 1,9 mln di immatricolazioni. il rapporto evidenzia inoltre come il parco circolante italiano sia sempre più vecchio. L’età media delle auto è, infatti, pari a 12 anni e 6 mesi: 4 mesi in più rispetto al 2021. Poco meno di 1 su 5 (il 17% del totale), le Euro 0-1-2, che hanno almeno 19 anni.

Sempre più vecchie anche le auto rottamate: oltre 18 anni

Sempre più vecchie anche le rottamate, con un’età media di 18 anni e 2 mesi: 9 mesi in più rispetto al 2021. Nel 2022, gli italiani hanno speso più di 148 miliardi di euro per le loro auto: 10 miliardi in più rispetto al 2021 (+6,9%). La spesa maggiore è stata rappresentata dal binomio acquisto-ammortamento del capitale e dai carburanti pari a 41 mld. Seguono manutenzione e riparazione che sono costati agli italiani poco meno di 27 miliardi. Rispetto al 2021, sono aumentate tutte le voci di costo ad eccezione di quella per la Rca, in diminuzione di circa 200 milioni di euro (-2%). La spesa media per l’utilizzo di un’auto è stata di circa 3.700 euro: quasi 200 euro in più (+5,7%) rispetto al 2021.

In Italia ci sono 681 auto ogni 1.000 abitanti

In calo del 5,6% rispetto al 2021, la componente fiscale, con un gettito totale di poco superiore ai 58 miliardi di euro. Ancora una volta, l’entrata maggiore per l’erario è quella derivata dalla vendita dei carburanti (31 mld), sebbene in decisa diminuzione rispetto al 2021 a causa dei tagli alle accise decise dal governo nel corso del 2022. Seguono IVA su acquisto veicoli (6,9 mld) e tassa automobilistica (6,7 mld). Sempre più alto inoltre il rapporto autovetture/popolazione che si attesta a 681 auto ogni 1.000 abitanti. Rapporto che, se si considera il totale dei veicoli, sale a 910 ogni 1.000 abitanti. Entrambi valori in crescita rispetto al 2021, che fanno dei due indici italiani i più alti in Europa.