E’ epidemia di medici e malati all’Umberto I

E’ rischio epidemia per medici e malati al Policlinico Umberto I di Roma. La denuncia arriva da Giuseppe Lavra segretario regionale Cimo Lazio. Affidata con un durissimo comunicato. “Sono molte settimane che gli operatori sanitari dell’Umberto I lavorano senza i dispositivi di protezione personale perche’ non sono stati loro messi a disposizione. Questa è la prima vera causa di questa epidemia nell’Ospedale. La seconda e’ l’atavica organizzazione che non c’e’. Se facessimo il test per il CoVid19 a tutti gli operatori sanitari del nosocomio che sono venuti a contatto coi casi trattati, avremmo sorprese ben piu’ significative di quelle dei calciatori o dei Presidenti di Regione”.

Medici e malati dell’Umberto I vittime dell’epidemia

La agghiacciante denuncia di Giuseppe Lavria su come si lavora all’Umberto I non finisce qui. I medici sono le vere vittime di una sorta di ‘disastro annunciato’ che è correlato al caos organizzativo atavico dell’Umberto I, prosegue Lavra. L’ospedale è precipitato anche negli ultimi tempi a causa dello smantellamento di fatto dell’Ufficio dei medici competenti preposti alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori e punto di riferimento per gli stessi. Oggi l’ufficio può contare solo su una unita’ di medico competente che, per quanto qualificato, non ce la fa da solo seguire oltre 5500 dipendenti, E’ evidente che in tale situazione e’ venuto a mancare il ruolo prezioso dei medici competenti ed il loro apporto, peraltro sottolineato ed auspicato da precise direttive regionali.

La situazione all’ospedale è fuori controllo

Il percorso del malato all’Umberto I e’ ormai fuori controllo, infatti e’ certo che in due reparti vi sono 8 malti infetti dal CoVid19 su un totale complessivo di 16 e non e’ possibile accertare altri dati. Le oncologie sono letteralmente implose per assoluta mancanza di direttive operative, peraltro previste specificamente dalla Protezione Civile, oltre che a causa del lavoro usurante cui gli operatori sanitari sono stati costretti da molti mesi. Infatti hanno dovuto lavorare in condizioni drammatiche e in grave sotto organico. Sono solo offensive le squallide insinuazioni contenute nelle motivazioni che sono state pubblicate circa le cause del contagio. Ieri sera hanno ricoverato d’urgenza allo Spallanzani un medico dell’Umberto I. A questo valoroso vanno fraterni auguri di pronta guarigione.

Subito il commissariamento

Questa la posizione ufficiale di Cimo Lazio espressa dal segretario regionale Giuseppe Lavra.  È da tempo che denunciamo il degrado in cui versa l’ospedale, ma di fronte all’emergenza del coronavirus tutte le mancanze e le contraddizioni sono esplose. E adesso non resta che l’immediato commissariamento di tutta la struttura. La Regione è avvisata, perché le responsabilità denunciate sembrano veramente troppo gravi.