E’ il bar la cosa che manca di più ai romani
E’ certamente il bar la cosa che manca di più ai romani in questo momento. Infatti il rapporto che hanno i romani con il bar, è una cosa che non si può spiegare nelle altre parti d’Italia. Non è la cioccolateria di Torino, o il locale per gli aperitivi di Milano. Non è neanche la pasticceria di Napoli o di Palermo. No, a Roma è una cosa del tutto speciale, personale. Ognuno intanto ha il suo bar, anzi a volte ne ha più di uno. C’è il bar sotto casa, del quartiere, dove si fa colazione, perché il romano la colazione la fa al bar, non a casa. “Vado al bar”, o “scendo un attimo al bar”, è la frase che si sente più frequentemente nella case di Roma.
Bar di quartiere e bar vicino l’ufficio
Poi c’è il locale vicino al luogo di lavoro, sia esso un ufficio, una banca o un’officina. E lì ci si passa prima di entrare al lavoro, dove si fa una seconda colazione, oppure più tardi insieme ai colleghi. E lì si incontrano le persone che lavorano nei dintorni, sempre le stesse, c’è la barman carina con cui scherzare o fare due chiacchiere, cè il banconista simpatico con cui parlare di calcio. Se hanno anche la ricevitoria e i tabacchi, tanto meglio. Difficile che il romano vada al bar per giocare a carte o al biliardo, come capita in altre parti della penisola. Né per bere alcolici o superalcolici, come capita magari al nord. Il massimo che possiamo vedere bere a Roma, anche la mattina presto, è il Biancosarti o lo Stravecchio, e in genere si tratta di lavoratori che lavorano all’aperto, nei cantieri. Non ci si va uscendo dal lavoro, magari si va in un bar speciale.
I caffè mancheranno moltissimo a tutti
E poi c’è la questione età. Non c’è età, a Roma per andare al caffè, perché ci vanno tutti. Dal bambino che va a comporare le gomme o le caramelle, o magari il latte (sì, a Roma ci sono ancora le latterie) dall’adolescente che ci si vede con gli amici o magari gioca a flipper o ad altri giochi più moderni, al ragazzo che lo considera luogo di incontro, al lavoratore che prende il caffè o l’amaro. Anche, o forse soprattutto, i pensionati ci vanno, per prendere il solito caffè o semplicemtne per avere la scusa di fare una passeggiata e scambiare due chiacchiere con qualcuno. Sì, il bar è la cosa che manca di più ai romani.