E’ Matteo Salvini il più menzionato sui social sul tema del Quirinale

salvini a piazza farnese (2)

Matteo Salvini è il leader di partito più menzionato sul tema Quirinale con il 21,6% del totale. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata in esclusiva per l’Adnkronos tramite Human. E’ l’esclusiva piattaforma di web e social listening interamente sviluppata con algoritmo italiano di proprietà di Spin Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica politica e istituzionale. L’analisi ha preso in considerazione l’arco temporale dell’ultima settimana (5 gennaio – 12 gennaio). Sono stati monitorati 1121 canali (Facebook, Twitter, Instagram) già presenti in piattaforma ai quali è stata aggiunta una ricerca per keyword e hashtag su Twitter e Instagram.

Citazioni favorevoli per il leader della Lega

L’analisi semantica delle conversazioni relative all’elezione del presidente della Repubblica evidenzia il peso del ruolo che sono chiamati a svolgere i leader di partito nella scelta del candidato ideale. Complice la potenziale candidatura di Silvio Berlusconi e il relativo – cruciale – endorsement di Matteo Salvini, quest’ultimo è emerso come il più menzionato sul tema con il 21,6% delle menzioni totali. I leader di centrosinistra raccolgono il 34,81% delle citazioni, mentre i leader della coalizione di centrodestra raggiungono una percentuale superiore alla metà del totale, precisamente il 52,2%.

Salvini: niente veti o arroganze

“Dopo decenni di nomi proposti o imposti dalla sinistra, questa volta i numeri (in Parlamento e nel Paese) offrono l’onore e l’onere di avanzare una proposta al centrodestra. Quindi non accettiamo veti, esclusioni o arroganze”. Lo dice il leader della Lega Salvini. Che precisa: “Se qualcuno a sinistra vuole tirare per la giacchetta il Presidente Mattarella manca di rispetto soprattutto a lui. Che più volte ha ribadito l’indisponibilità a un secondo mandato. Allo stesso modo, il premier Draghi è impegnato per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica. Ipotizzare per lui un altro ruolo è una mancanza di rispetto al Presidente del Consiglio e al Paese. Abbiamo ancora una settimana per lavorare insieme. Spero che nessuno si sottragga alla responsabilità di rafforzare il governo e – con a Draghi – affrontare mesi difficili e impegnativi. Lavoro per unire”.