È morto Gianluca Liotta, l’addio al primario di chirurgia dell’ospedale di Palestrina: ‘Grande uomo e professionista’

Gianluca Liotta morto

Lutto all’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina (e non solo). Gianluca Liotta, direttore dell’unità di Chirurgia Generale e d’urgenza del nosocomio alle porte di Roma è morto. E a dare la triste notizia ieri pomeriggio è stata proprio la Asl Roma 5, che ha espresso profondo cordoglio e vicinanza. Un post sui social, la foto del primario, poi una sfilza di commenti di amici e pazienti che hanno avuto modo di conoscerlo, lavorare con lui, farsi seguire dal dottore in tutto il periodo di degenza.

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Morto Gianluca Liotta, l’addio al direttore di Chirurgia dell’ospedale di Palestrina

Gianluca Liotta, che tutti ricordano come un grande uomo, un professionista umile e dal bagaglio enorme, aveva avviato e potenziato importanti aree della chirurgia oncologica, ma anche di quella d’urgenza e di parete. E lo aveva fatto con un approccio mininvasivo, portando risultati importantissimi. Lui che, spiegano, aveva contribuito in modo decisivo al miglioramento dell’assistenza e delle cure per i pazienti del territorio.

“Perdiamo un professionista appassionato, preparato e instancabile. Il Dott. Liotta ha saputo coniugare competenza e umanità, portando avanti progetti di grande importanza per la nostra ASL e per la comunità di Palestrina. Alla sua Famiglia e ai suoi cari, la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze da parte di tutti noi” – ha dichiarato in una nota il Direttore Generale Silvia Cavalli. E sono tantissimi i messaggi di affetto e di ricordi. “Questa notizia lascia la nostra comunità medica sgomenta e senza parole dinanzi a tanto dolore e a una perdita tanto brutale quanto inaccettabile” – ha detto Silvia, seguita da Daniele che lo ha descritto come un grande professionista e un uomo eccezionale. “Mi colpirono la sua preparazione, l’estrema umiltà, il tratto gentile” – ha proseguito Sergio. E tutti non sembrano avere dubbi: il medico Liotta, così sensibile, empatico e preparato, mancherà. Ha lasciato un vuoto difficile da colmare e un’eredità, fatta di impegno e dedizione, che resterà lì.

Il ricordo del San Camillo

Il dottor Gianluca Liotta ha lavorato anche all’ospedale San Camillo Forlanini, che lo ha voluto ricordare per la sua instancabile dedizione alla medicina e la “capacità di coniugare rigore scientifico e sensibilità umana hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità professionale”. Il medico, come spiegano, “ha saputo interpretare e anticipare l’evoluzione della disciplina, diventando un modello di eccellenza e un punto di riferimento per numerosi colleghi e giovani chirurghi”. Lui che era generoso, empatico, capace di ascoltare e di fare da guida.

“Un amico sincero, un maestro appassionato, un uomo innamorato del mare e della vela. Ha saputo trasmettere ai suoi collaboratori il senso profondo della missione medica: prendersi cura dell’altro con competenza e cuore. La sua perdita lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo esempio continuerà a vivere nel lavoro quotidiano di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui. L’Azienda San Camillo-Forlanini si stringe con affetto alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato e stimato. Grazie, Gianluca. Per la tua dedizione, la tua umanità, il tuo sorriso. Buon vento, capitano. Che le stelle ti guidino verso nuovi orizzonti”.