È morto Gianmarco Calleri: è stato presidente della Lazio e del Torino

Calleri

È morto Gianmarco Calleri, ex presidente di Torino e Lazio: aveva 81 anni. Ne dà notizia lo stesso club biancoceleste, con un tweet sul proprio account ufficiale. Calleri rilevò il club granata nel 1994, per 26 miliardi di lire, da Roberto Goveani, poi ne rivendette le quote nel 1997 per 25 miliardi di lire, all’imprenditore Massimo Vidulich. E’ stato anche presidente e calciatore della Lazio. Nel lontano 1962 vestì la maglia dei biancocelesti e tornò nel club, da presidente, nel 1986. Fu uno degli artefici della stagione della salvezza dalla serie C, partendo nel 1986/87 da una penalizzazione di -9 in B, insieme all’allenatore Eugenio Fascetti. Contribuì alla rinascita della Lazio, tornata in A nel 1988, prima di venderla il 20 febbraio del 1992 a Sergio Cragnotti.

Il cordoglio di Lotito per la morte di Calleri

In una nota pubblicata sul sito internet del club, “il presidente Claudio Lotito e tutta la Società Sportiva Lazio piangono la scomparsa di Calleri, ex calciatore e Presidente biancoceleste dal 1986 al 1992. Durante la sua prima stagione, condusse i biancocelesti a una leggendaria salvezza, evitando la retrocessione in Serie C nonostante i 9 punti di penalizzazione. L’anno successivo riportò il club in Serie A e lo risanò a livello economico, regalandogli una presenza stabile nella massima serie, grazie anche agli acquisti di calciatori rimasti nel cuore dei tifosi biancocelesti come Ruben Sosa, Riedle, Doll e Gascoigne. Prima di vendere la Lazio a Sergio Cragnotti, Calleri acquistò anche i terreni sui quali sarebbe poi nato il Centro sportivo di Formello, casa del club capitolino dal 1997″.

Sui social si infittiscono di ora in ora i commenti di cordoglio. Su tutti, il tweet di un utente, a titolo di esempio. “Tenne accesa la fiammella, curò l’aquila ferita e scelse gli uomini adatti per farla tornare a volare. Quando la sua Lazio riprese il cammino la consegnò a Sergio Cragnotti per renderla definitivamente grande. Riposa in pace Presidente”.