È (quasi) ufficiale: il 5 novembre sarà di nuovo sfida tra Biden e Trump

trump e biden

Il 5 novembre il duello per la Casa Bianca sarà ancora una volta tra Biden e Trump. Con un successo “storico”, Donald Trump sbanca anche il Super Tuesday conquistando nettamente 14 Stati su 15 e restando l’unico candidato repubblicano per la Casa Bianca.

Nikki Haley ha infatti annunciato la sospensione della sua campagna per la nomination repubblicana.”E’ tempo di lasciare”, ha annunciato parlando dal suo quartier generale di Charleston, dove si è congratulata con Trump ma senza dargli il suo appoggio. “Sta a lui guadagnarsi i voti dei miei elettori”, ha avvisato citando Margaret Thatcher, dopo avergli ricordato che l’unità del partito repubblicano da lui agognata non si raggiunge a parole. Quindi ha rimarcato l’abisso che li separa in politica estera, ribadendo che “è un imperativo morale stare al fianco dei nostri alleati anche in Ucraina”. “Non ho rimpianti e non cesserò di usare la mia voce”, ha promesso, denunciando un Congresso “pieno di follower ma non di leader”. Resta da capire come la Haley intenda muoversi e condizionare la campagna.

Immediatamente, sia Trump che Biden si sono affrettati a corteggiare gli elettori di Haley. Il presidente si è congratulato con lei per i toni critici usati nella sua campagna nei confronti di Trump. Ha “detto la verità” sul tycoon, ha affermato in una nota. Poi, in riferimento alle passate affermazioni di Trump, che aveva minacciato di “bandire in maniera permanente” dal suo movimento i sostenitori di Haley, Biden ha affermato: “Donald Trump ha chiarito che non vuole i sostenitori di Nikki Haley. Voglio essere chiaro: c’è posto per loro nella mia campagna”.

Il tycoon, dal canto suo, non ha esitato a rimangiarsi la ‘fatwa’ emessa qualche tempo fa: “E’ stato il Super Tuesday di maggior successo della storia e vorrei inoltre invitare tutti i sostenitori di Haley a unirsi al più grande movimento della storia”. Biden “è il nemico” e “sta distruggendo il nostro Paese”, ha scritto su Truth. L’ex presidente ha anche incassato l’endorsement del suo nemico interno di maggior peso, il leader della minoranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell. “È evidente che l’ex presidente Trump si è guadagnato il sostegno necessario degli elettori repubblicani per essere il nostro candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Non dovrebbe sorprendere che come candidato avrà il mio sostegno”, ha detto McConnell dopo l’abbandono di Haley.