E’ Roma il comune che ha incassato le somme più ingenti dall’Imu. Gettito in continuo aumento

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Quali sono i Comuni che hanno incassato le somme più ingenti, a titolo di Imu, nel triennio 2019, 2020 e 2021? A calcolarlo è una elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel), per Adnkronos, basata sui dati derivanti dalla banca-dati ‘Siope+’. Ne emerge che il primato nella riscossione dell’Imposta spetta all’Italia nord-occidentale, seguita dai Comuni dislocati nell’Italia centrale, Italia nord-orientale, meridionale e infine nell’Italia insulare. Complessivamente, oltre il 50% del gettito totale è, in ognuno dei 3 anni presi in esame, appannaggio di Comuni del Nord Italia. E i primi dieci Comuni italiani assorbono quasi un quarto del gettito nazionale. Ai fini dell’analisi indagata la serie storica degli incassi Imu, sia ordinari che a seguito di accertamento, nel triennio 2019-2021.

A Roma il maggior gettito dell’Imu, seguita da Milano

Il 2019 è l’anno base su cui verte l’analisi, nonché quello preso a riferimento dal Legislatore per calcolare la cosiddetta perdita di gettito. In base alla quale i Comuni sono stati rimborsati per effetto delle varie disposizioni agevolative messe in campo a partire dal versamento dell’acconto 2020. A livello di riscossione ordinaria, nel 2019 i Comuni hanno registrato incassi per 12.448.325.926,54 euro. Questi i Comuni della “top ten”: Roma (1.087.313.055), Milano (675.381.876), Torino (265.609.425), Napoli (197.072.691), Genova (179.704.895), Firenze (148.856.198), Bologna (145.638.787), Palermo (87.318.846) e Bari (86.472.751). Questi dieci Comuni detengono quasi un quarto (23,08%) degli incassi complessivamente registrati nel 2019 sul piano nazionale.

Il primato della riscossione all’Italia settentrionale

Il primato nella riscossione dell’Imposta spetta all’Italia nord-occidentale (3.819.311.444), seguita dai Comuni dislocati nell’Italia centrale (3.004.375.089), Italia nord-orientale (2.763.116.681), meridionale (1.982.290.487) e infine nell’Italia insulare (879.232.226). Complessivamente, il 52,88% del gettito complessivo 2019 è appannaggio di Comuni del Nord Italia. A livello regionale, il podio è composto dalla Lombardia con 2.183.726.938,24 euro, al primo posto, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna, rispettivamente con un gettito di 1.583.337.631,16 e 1.180.057.547,62. Per recupero di evasione, nell’anno 2019 sono stati incassati 922.711.350,46 euro. Italia centrale (176.724.980), Isole (82.399.060), Meridione (128.498.015), Italia nord-occidentale (333.162.377) e Italia nord-orientale (201.926.918).

Nel 2020 il gettito Imu è aumentato, malgrado la pandemia

Passando all’analisi dell’anno 2020, a differenza di quanto ipotizzabile, il livello degli incassi Imu non ha subito particolari variazioni legate all’emergenza sanitaria a causa degli elevati ristori messi in campo dal Legislatore. Il livello complessivo del gettito ordinario è salito a 13.228.350.287,71 euro. Rispetto al 2019, per quasi tutti i Comuni analizzati, nonostante il periodo pandemico, il gettito risulta aumentato. A livello di ripartizione geografica si conferma, al pari del 2019, il primato delle regioni del Nord Italia. La Lombardia, con 2.478.554.969 euro, ha mantenuto il primato di Regione con maggiori incassi, seguita da Lazio (1.654.328.446) ed Emilia-Romagna (1.214.567.761).

Ulteriore aumento dell’Imu nel 2021

Per quanto riguarda, infine, l’analisi degli incassi Imu dell’annualità 2021, si evidenzia un ulteriore aumento rispetto all’incassato nell’anno 2020. L’ammontare incassato risulta pari a 13.773.168.830,19 euro, con un incremento di circa 500 milioni di euro. Nei primi 10 Comuni in ordine decrescente di incasso non si registrano cambiamenti sostanziali rispetto alle annualità pregresse. Questo il totale incassato nel 2021 da questi Comuni: Roma (1.188.139.506), Milano (746.206.575), Torino (260.720.287), Napoli (195.467.741), Genova (179.137.770), Bologna (147.323.631), Firenze (145.385.322), Venezia (90.440.689) e Palermo (90.440.689).