E’ Silvano Moffa il nuovo sindaco di Segni: è la prima volta della destra nel feudo di Andreotti (video)

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Non poteva essere che il Secolo d’Italia a dare la notizia della vittoria di Silvano Moffa alle comunali del paese laziale, che poi è la patria di Andreotti. Sì, perché Moffa per anni è stato apprezzato giornalista del Secolo, ai tempi del Msi e poi di Alleanza nazionale, nei servizi economia e politica. Pur avendo solo diecimila abitanti, Segni è comunque un comune-simbolo, perché è ka prima volta chela destra sale al governo della cittadina, da sempre feudo scudocrociato. Segni è sopra la media nazionale come affluenza, giacché oltre il 65 per cento dei cittadini si è racata alle urne. Moffa ha facilmente sbaragliato il suo rivale del Pd, dandogli mille voti di distacco.

Moffa: vittoria storica

“Ringrazio tutto il popolo di Segni: abbiamo vinto in tutte le sezioni Grazie alla mia squadra, con la quale abbiamo ottenuto una vittoria storica. Era da tanti anni che qui non era possibile fare risultato. Oggi abbiamo cambiato il corso della storia”, ha detto il nuovo primo cittadino visibilmente soddisfatto. D’altra parte Moffa è un politico di lunghissimo corso. Fu sindaco di Cooleferro, la sua città, per ben due roenate elettorali, governando saldamente e con successo il grosso centro del Lazio. Poi contribuì significativamente alla vittoria di Pino Rauti alla segreteria del Msi, per poi diventare nel 1998 il primo presidente di destra della Provincia di Roma (quando ancora c’era la provincia). Tra l’altro, aveva nella sua squadra Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida.

Deputato e sottosegretario di Stato

Diventato deputato, Berlusconi lo volle nel suo governo sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, incarico peraltro mantenuto anche nel successivo governo Berlusconi fino al 2006. Auguri di cuore per il nuovo incarico.