E’ una mascherina il simbolo del nuovo calendario della Croce Rossa Italiana

calendario croce rossa (2)

Una mascherina, a testimoniare l’oggetto-simbolo di quest’anno, campeggia sulla prima pagina del Calendario 2021 del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, presentato ieri. Un’opera che vuole rendere omaggio all’impegno dei tanti volontari impegnati quotidianamente nelle attività di assistenza e soccorso. Soddisfatto il Presidente nazionale della Cri Francesco Rocca.”Ho partecipato con grande piacere alla presentazione dell’Annuale 2021 del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana. Che con immagini e testi descrive quella che è stata, ancora una volta, l’opera altamente professionale ed umanitaria, anche in occasione della pandemia, del personale militare della Croce Rossa.

Il Calendario rende omaggio all’opera della Cri

Un’opera costante ed apprezzata, prestata negli ospedali, nei Palazzi di Giustizia, negli aeroporti, nelle stazioni, nelle strade comuni e sempre tesa a soccorrere il più vulnerabile”. Le pagine dell’opera, sottolinea da parte sua l’ispettore nazionale della Cri Gabriele Lupini nella prefazione, “ripercorrono ciò che è avvenuto”. E il calendario, aggiunge, “è tutto incentrato su come il corpo militare attraverso i suoi appartenenti ha affrontato il virus sars-Cov-2, contribuendo allo sforzo che la nazione ha fatto e sta facendo per vincere finalmente questa pandemia. La Croce Rossa tutta ed il suo Corpo Militare hanno espresso una grande capacità di intervento esaltando così, attraverso un’opera fattiva, i grandi ideali che sono propri di ogni appartenente all’Associazione”.

Settemila i volontari impegnati nell’emergenza

Lo sforzo “è stato enorme. I militari del corpo hanno operato in gran numero: oltre 7000 uomini impegnati nel corso dell’intera emergenza. Un grazie di cuore a tutti e un pensiero riconoscente anche alle Famiglie. Questo calendario è dedicato a loro”. “In un momento difficile come quello che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo – ha poi aggiunto Lupini – mi sento orgoglioso di avere uomini così preparati. E che hanno operato e stanno operando senza soluzione di continuità in ogni dove per portare il loro soccorso ed il loro aiuto. Come peraltro l’Annuale che abbiamo presentato oggi dimostra. Il mio grazie a loro e alle famiglie che sopportano, spesso, il peso della loro lontananza”.

Sul calendario lo stemma del corpo su una mascherina

“Un onore essere stato chiamato dal generale ispettore Lupini a coordinare anche quest’anno i lavori per la realizzazione dell’annuale 2021. Che già in copertina, con lo stemma del corpo su una mascherina chirurgica, contestualizza e sintetizza il tema del calendario che speriamo il prossimo anno possa essere presentato de visu e senza mascherine”. E’ stato l’auspicio del Colonnello Ercole Fragasso, responsabile relazioni esterne del corpo militare Cri.