È il Centrodestra che deve decidere se vuole vincere la partita

Centrodestra vincere

Il centrodestra deve solo decidere se vincere o perdere. Perché non dipende da altri quello che succederà.

Oggi i leader della coalizione tornano finalmente a vedersi e chissà se riusciranno a decidere i nomi da mettere in campo per le elezioni amministrative. È probabile che possa uscirne un sondaggione da far elaborare in poche ore per convergere su chi ha più possibilità.

Il Centrodestra può vincere

Perché è difficile – allo stato delle cose – che si sia già  su candidature condivise a prescindere dagli strumenti di rilevazione del consenso. Se invece – al posto del sondaggio – si puntassero le carte su Tizio o Caio in questa o quella città sarebbe un grande passo in avanti e potremmo parlare di un nuovo clima di fiducia.

I sondaggi già ci sono in realtà. E sono quelli a disposizione delle forze politiche già ora. Lega e Fratelli d’Italia sono i primi due partiti italiani, Pd e Cinquestelle sono ormai dietro di loro. La stessa Forza Italia pare registrare interessanti segnali di risveglio: se non c’è un cinquanta per cento omogeneo in tutto il Paese poco ci manca.

Sia la giornata giusta

Possono solo sbagliare e vogliamo sperare che la giornata di oggi sia quella giusta per superare i problemi, compreso quello relativo al Copasir. Se ci sono dubbi sui nomi si affrontano e si risolvono: anche questa può essere l’occasione.

Poi si parta finalmente per la campagna elettorale: il Centrodestra ha i numeri per vincere. Cinque anni fa ci furono divisioni ovunque. Adesso è il momento dell’unità. Per dimostrare che il destino dell’Italia non è a sinistra né tra i Cinquestelle, che di danni ne minacciano ancora.

Se non altro per un dettaglio: di qui le tasse si vogliono diminuire, di là aumentare ancora. E di patrimonialine locali non ne vogliamo sentir parlare. Affidare il nostro futuro a forze politiche che hanno fallito ovunque sarebbe un crimine imperdonabile. Pensateci bene prima di fermarvi ancora a discutere.