Michetti e Matone rappresentino “anche” la destra

Voglio, fortissimamente voglio, che in Campidoglio entrino come sindaco e vicesindaco Enrico Michetti e Simonetta Matone. In primo luogo perché li ha scelti la coalizione che voto. E poi perché mai come ora a Roma si può tornare a vincere anzitutto per la forza dei partiti del centrodestra, al punto che nessun sondaggio mette in dubbio il primato della coalizione alternativa alla sinistra e ai grillini.
Però, santo Dio, aiutateci a sentirci rappresentati. Michetti e Matone sono degnissime persone, ma chi cura la loro comunicazione la smetta di farli sentire quasi un corpo estraneo al centrodestra. È la solita storia vissuta per troppo tempo. Cercare di prendere voti a sinistra, dando per assodati quelli degli elettori di destra.

Non solo moderazione…
La solfa della “moderazione” non regge più e quantomeno va usata con cautela. Nessuno sogna di vedere Michetti e Matone nei panni di pericolosi estremisti di destra, ma per carità occorre anche interpretare, rappresentare, capire quella rabbia profonda che cova nell’animo dei romani per colpa di un’amministrazione disastrosa. Non aver paura di colpire con freddezza chi non è riuscito a governare seriamente la Capitale.
E poi, lo dico con sincerità per l’affetto che nutro per la dottoressa Matone – che conosco da più tempo del candidato sindaco e ne apprezzo il valore di donna del diritto – non abbiate più timore di pronunciare la parola destra. Che a Roma ce n’è tanta e tutta da rispettare: in Campidoglio arrivò anche Giorgio Almirante. E qui non c’è proprio bisogno di rifarsi a Sandro Pertini, per carità. Se proprio bisogna rifarsi al Colle, ricordiamo il temperamento di Francesco Cossiga e ci fate sentire più contenti. Ora sinistra e grillini non potranno più nemmeno rimproverare l’era Alemanno, dopo la straordinaria sentenza della Cassazione di ieri.
Michetti e Matone devono vincere
Vorrei non leggere più la contentezza di ricevere un messaggio di congratulazioni da un ex terrorista di Prima Linea, perché poi mi chiedo se al voto di lista al comune e a quello nel XIV municipio debba fare attenzione ad aggiungere quello al candidato sindaco se tutti i candidati dicono le stesse cose.
Proprio perché vorrei la vittoria del centrodestra, gli alfieri della coalizione saranno pure civici. Ma attenti a non diventare cinici dimenticando chi hanno alle spalle a spingerli contro chi ci considera nemici. Di fronte abbiamo una sinistra che non farà sconti, è bene non mettere dubbi alla propria tifoseria.