Oggi l’anticipo della sfida della Le Pen per conquistare l’Eliseo

Le Pen Eliseo

Emmanuel Macron, Marine Le Pen e gli altri in corsa per l’Eliseo. E’ affollato il campo dei candidati che si accingono a partecipare al primo turno delle presidenziali francesi. Sono in tutto 12 gli aspiranti presidenti che per partecipare si sono dovuti assicurare il sostegno di almeno 500 dei 42mila funzionari eletti francesi.

Ma la partita è a due: il presidente in carica Macron è dato come favorito (di poco) in tutti i sondaggi. Si profila per il 24 aprile un nuovo ballottaggio, come nel 2017, con la leader di Rassemblement national.

Le Pen Macron sfida per l’Eliseo

Emmanuel Macron a 39 anni è diventato nel 2017 il presidente piu’ giovane della storia francese, con la promessa di rinnovare, attirando voti sia a sinistra che a destra, la vita politica e riformare la Francia attraverso il movimento da lui fondato, La République En Marche, che in questi anni non è riuscito a radicarsi elettoralmente nei territori.

Nei suoi cinque anni di mandato, caratterizzati da un susseguirsi di crisi da quella, a livello nazionale, dei gilet gialli, passando dalla pandemia fino ad ora la guerra, il suo programma si è spostato verso destra, con la promessa di tagli fiscali, del welfare e innalzamento dell’età pensionabile.

Le differenze nei programmi

Vuole poi innalzare da 100mila a 150mila euro il tetto della tassa di successione. Sul fronte “liberal” vuole che lo Stato riconosca “come si sono trasformate le famiglie” dando anche alle coppie conviventi lo stessi status fiscale di quelle sposate.

Entrato formalmente nella campagna all’ultimo minuto, Macron ha fatto un unico comizio, sottolineando di essere principalmente occupato negli sforzi diplomatici per mettere fine al conflitto in Ucraina. I sondaggi lo danno costantemente in testa al primo ed al secondo turno, ma in questo la forbice con Le Pen si sta clamorosamente restringendo in questi ultimi giorni.

Marine Le Pen, figlia del fondatore del Front National, da lei rifondato in Rassemblement National, è alla sua terza candidatura per l’Eliseo. Nella prima, nel 2012, arrivò terza con il 17,9%  e quindi non andò al ballottaggio che fu tra Francois Hollande e Nicolas Sarkozy con il socialista vincitore. Nel 2017 ebbe il 21,3% al primo turno ed il 34% al secondo, quando fu battuta con ampio margine da Macron.

Tutti i sondaggi la danno al ballottaggio anche quest’anno. Essi indicano uno scarto molto piu’ ridotto di cinque anni fa tra i due candidati, di appena 3% secondo alcuni rilevamenti.

La sua campagna ha avuto toni molto piu’ misurati di quella degli anni scorsi, soprattutto sul tema anti immigrati. Marine si è concentrata soprattutto sugli interventi a sostegno dei redditi familiari ed il potere di acquisto.