Elon Musk e il doppio saluto romano alla cerimonia di insediamento di Trump: è polemica

Elon Musk saluto facista

Elon Musk torna al centro delle polemiche dopo un gesto controverso durante la cerimonia per il secondo insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Sul palco della Capital One Arena a Washington, il miliardario sudafricano ha compiuto due volte un gesto con il braccio teso e il palmo rivolto verso il basso, scatenando accuse di apologia del saluto romano, simbolo tristemente associato al nazismo.

L’episodio si è verificato subito dopo il discorso di Musk, in cui il fondatore di Tesla e X (ex Twitter) ha celebrato la vittoria elettorale del 47esimo presidente degli Stati Uniti con toni trionfali: “Le elezioni vanno e vengono, ma questa era decisiva. Grazie a tutti voi, il futuro della civiltà è assicurato”.

Ma è stato il gesto successivo a catturare l’attenzione globale. Dopo aver colpito il petto con la mano destra, Elon Musk ha alzato il braccio in un gesto che molti hanno interpretato come un richiamo ai totalitarismi del passato, alimentando il dibattito.

La difesa e le reazioni

Mentre l’Anti Defamation League (ADL) ha tentato di minimizzare, definendo il gesto “imbarazzante ma non nazista”, altre figure pubbliche non hanno risparmiato critiche. La democratica di New York, Alexandria Ocasio-Cortez, ha attaccato duramente l’organizzazione: “Difendere un doppio saluto simile a ‘Heil Hitler’ è inaccettabile”.

Dall’altro lato, Andrea Stroppa, considerato il referente italiano di Musk, ha cercato di giustificare l’accaduto, spiegando che il gesto sarebbe stato frainteso: “Elon, che è autistico, esprime i suoi sentimenti dicendo ‘voglio darti il mio cuore’. Non c’era nulla di estremista”. Ma poco prima lo stesso Stroppa aveva postato un’altra frase, di tutt’altro tono, poi cancellata: “L’Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano”.

Un evento che spacca l’opinione pubblica

La giornata ha visto la partecipazione di un’ampia platea di personalità internazionali, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente argentino Javier Milei, ma il gesto di Musk ha rapidamente offuscato l’intera cerimonia. Sui social, i video del momento sono diventati virali, dividendo il pubblico tra chi condanna senza appello e chi cerca di contestualizzare.

Nonostante la difesa di Stroppa, l’episodio sembra destinato a lasciare un segno indelebile nella percezione pubblica di Musk, sempre più associato a gesti e dichiarazioni che polarizzano l’opinione pubblica.