Elon Musk spiazza i “sinistrati” mondiali: “Trump non andava cacciato da Twitter”

Musk Trump

E’ stato “moralmente sbagliato e completamente stupido” bloccare l’account di Twitter dell’ex presidente americano Donald Trump. Lo ha detto l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk intervenendo a un evento organizzato dal Financial Times sul futuro del settore automobilistico. Musk ha quindi annunciato che il bando verrà revocato e che non ha messo a tacere l’ex presidente.

Una decisione che ha guadagnato anche il commento di Matteo Salvini sui Social. «Ma quanto mi piace Elon Musk?», ha scritto su Twitter il leader della Lega, postando la notizia.

Twitter, che consente ancora oggi di postare contenuti pornografici e blasfemi senza alcun filtro, aveva avuto un rigurgito censorio nei confronti del presidente degli Stati Uniti d’America. Lo aveva fatto rimuovendo l’account di Trump all’inizio del 2021, dopo che il presidente repubblicano aveva legittimato l’attacco al Congresso compiuto dai suoi sostenitori il 6 gennaio e “violato le regole della piattaforma” incoraggiando atti di violenza. Pornografia, satanisti ed haters sì, senza nessun filtro, ma il capo della più grande democrazia del mondo no. Bizzarrie del “politicamente corretto” asservito alla sinistra. Non a caso, Carola Rackete ha già detto che lascerà Twitter se verrà consentito a Trump di tornare sui Social. Bel concetto di democrazia.

La visibilità e la risonanza delle dichiarazioni di Trump pubbliche da allora sono assai diminuite, ovviamente anche perché non è più presidente. Il tycoon si è trasferito su un Social network nuovo di zecca, Truth, il suo social network, non ha avuto neanche lontanamente la popolarità di Twitter, che pur essendo una piattaforma con relativamente pochi utenti ha una notevole rilevanza nel panorama mediatico americano.