Emergenza clandestini, Piantedosi: “Dalle Ong azione preordinata per portarli proprio in Italia”

porti clandestini

”Registro che molte volte il comportamento di alcune organizzazioni non governative sembra essere improntato più che a effettuare veri e propri salvataggi a un’azione preordinata a portare solo in Italia i migranti che partono dalla Libia e da altri Paesi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo a Sky Tg24. ”Per le ong stiamo pensando alla ridefinizione di un quadro di regole, si è parlato molto di codice di condotta. Pensiamo a qualcosa che possa trovare ingresso in una normativa di settore ma è una questione molto tecnica”.

Piantedosi: distinguere tra “salvataggi” e missioni organizzate

”Nell’annosa questione che esiste tra cos’è la missione di salvataggio e che cosa sono le ricerche sistematiche di persone che partono sotto l’iniziativa dei trafficanti vogliamo mettere delle regole che possano creare elementi chiari di distinzione. Alla cui violazione possono seguire meccanismi sanzionatori. Stiamo lavorando perché questo tipo di regolamentazione possa trovare una nuova edizione in un provvedimento normativo che ci riproponiamo di adottare quanto prima. Vogliamo riportare la questione delle Ong in campo amministrativo per avere una connotazione di minore gravità e allo stesso tempo strumenti più efficaci e diretti di applicazione delle sanzioni”, ha chiarito. Il decreto flussi “non è rimandato” credo che ”dopo le festività saremo pronti”.

Intanto non cessa l’invasione degli immigrati irregolari

Intanto non cessa l’afflusso di clandestini verso quella che credono esser ea terra di Bengodi. Per arrivarvi pagano dai 5 ai 10mila dollari. Venerdì sera gli equipaggi delle navi Sea-Eye 4 e Rise Above, rispettivamente delle ong Sea-Eye e di Mission Lifeline hanno caricato 63 persone che viaggiavano a bordo di un gommone non idoneo alla navigazione, un grave pericolo per la loro vita. E perché ci erano saliti?Tra le persone prelevate ovviamente 12 minori non accompagnati e cinque donne. Gli irregolari erano già in mare da un giorno e mezzo. Il caso è stato segnalato alle autorità dall’organizzazione Alarm Phone a mezzogiorno e inoltrato alle due navi di “soccorso”.