Emergenza freddo, Bordoni: “Servono ricoveri al chiuso per evitare una strage di senza tetto”

“E’ urgente in queste ore che la città si mobiliti per trovare ricoveri al chiuso, il freddo di queste ore è straordinario e straordinarie devono essere le misure per fronteggiarlo ed evitare di vedere altre persone morire per le basse temperature.” Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni sull’emergenza freddo nella Capitale.
Bordoni: “I senza tetto romani hanno bisogno di un riparo”
“Nessun piano di contrasto adeguato nonostante le previsioni – prosegue – Il Dipartimento della Protezione Civile aveva emesso per il week-end un avviso per le condizioni meteorologiche avverse per tutto il Lazio, e anche nella Capitale con un forte vento e rischio neve a dimostrazione che l’inverno non è ancora finito e le temperature prossime allo zero tornano a farsi sentire”.

“A parte i disagi per la circolazione in città dovuti alla domenica ecologica che costringe i cittadini a muoversi a piedi o ad attendere i bus alle fermate sferzate da Burian – l’ondata di aria gelida che arriva dalle steppe della Russia – siamo preoccupati per i numerosi senzatetto che si trovano per le strade cittadine, e chiediamo all’Amministrazione capitolina di potenziare l’accoglienza al di là di quanto previsto con il “piano freddo” che ci sembra decisamente insufficiente. Lo ribadiamo – conclude – in particolar modo perché a tendere una mano ai senzatetto non è stato il Comune ma le Associazioni territoriali dai Municipi, comunità e centri anziani, con il supporto della Cri, Caritas e Sant’Egidio”.
Undici clochard morti a Roma in questo inverno
Il 26 gennaio scorso, si è registrata la undicesima vittima tra i senza tetto nel corso di questo inverno. Sei clochard infatti avevano perso la vita negli ultimi mesi del 2020, e già cinque sono deceduti in questo inizio di 2021. Numeri che fanno riflettere, perché in piena epidemia da covid 19 non possiamo comunque voltarci dall’altra parte. L’ultima in ordine di tempo, una donna romana di 54 anni. La poveretta viveva in un tugurio alla Magliana con il suo compagno, sotto al cavalcavia. A pochi passi da una vecchia roulotte abbandonata. È stato lo stesso convivente a lanciare l’allarme, rientrando nell’alloggio. La donna è morta per il freddo.