Emilia-Romagna, l’Enpa: “In 24 ore salvati oltre 70 animali” (video)

L’acqua continua a salire in molti comuni dell’Emilia-Romagna anche a causa del persistente maltempo e le richieste di intervento all’Ente Nazionale Protezione Animali sono sempre più numerose.

In Emilia-Romagna è lotta contro il tempo

La Protezione Animali sta lavorando senza sosta giorno e notte per mettere in sicurezza quanti più animali possibile, portare cibo a chi non può muoversi e non sa più come nutrire i propri animali, e per accogliere i compagni di vita a quattro zampe di chi non ha più neanche una casa dove accoglierli. ”Da ieri – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – abbiamo messo in sicurezza altri 70 animali che si aggiungono agli 89 dell’altro ieri. È una sfida contro il tempo perché l’acqua si sta alzando e le richieste sono veramente tante. Vorremmo non sentirci dire, come ci raccontano che sta accadendo, che gli animali non sono la priorità. Non è così per le tantissime persone disperate che ci stanno chiedendo aiuto in questi due giorni e per le quali stiamo facendo davvero tutto il possibile. Ogni vita ha valore sia essa umana o animale e noi ci siamo!”. A Lugo messi in salvo 40 gatti di cui 10 gattini.

L’aggiornamento dell’Enpa sugli animali soccorsi

”Questa notte tra mezzanotte e le due – afferma Marianna, volontaria dell’Enpa di Lugo – abbiamo messo in sicurezza 40 gatti, di cui 10 piccolini. La chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bizzuno – continua Marianna – ci ha dato la disponibilità degli spazi dell’oratorio e stanotte, grazie all’aiuto di due trattori che una ditta ci ha messo a disposizione, siamo riusciti a caricare le gabbie e a mettere in salvo tutti i gatti. Non ci sono parole per descrivere quello che sta accadendo e le conseguenze che avrà sulla nostra struttura. I nostri cellulari sono fuori uso da stamane e molti di noi aiutano dando informazioni dalle proprie abitazioni e mettendo in contatto volontari nelle vicinanze di chi chiama. Solo ieri avremo ricevuto una cinquantina di richieste per gli stalli, necessità di medicinali, recupero di animali isolati, ritrovamenti di gatti inzuppati. Poi c’è un’altra grave emergenza da fronteggiare perché le balie con i cuccioli stanno esaurendo il latte in polvere e senza quello i gattini moriranno. Molte balie stanno scaldando l’acqua per il latte con le candele, non avendo il gas. Si trovano in diversi comuni, bloccate nelle loro case. I nostri volontari le stanno raggiungendo, con l’acqua che arriva alle spalle, per portare cibo ed evitare il peggio”