Emilia Romagna sommersa, 5mila evacuati: trovata una donna affogata a Cesenatico (video)

Emilia Romagna

La situazione in Emilia Romagna si fa più grave di ora in ora a causa dell’alluvione. Una donna è stata trovata morta sulla spiaggia di Zadina, sul litorale nord, di Cesenatico. Lo conferma il sindaco Matteo Gozzoli. Sul fatto indagano i carabinieri. Non è detto che sia una morte da affogamento, perché il corpo era in spiaggia. Il corpo è stato ritrovato sulla spiaggia di Zadina, il posto più periferico di Cesenatico, verso Nord. Non è ancora chiaro se la morte possa essere messa o meno in relazione con l’alluvione di queste ore.

 

“Il quadro è triste, complicato e difficile, la speranza è che nel pomeriggio possa attenuarsi il flusso delle piogge e abbassarsi il livello dell’acqua nele aste fluviali. Sono 14 i fiumi coinvolti anche, in parte, nelle Marche. C’è una mobilitazione di uomi e mezzi significativa: oltre 400 i vigili del fuoco che stanno operando a cui si aggregeranno altre 100 unità. Tre elicotteri dell’Areonautica Militare nella notte hanno lavorato per soccorrere persone che non potevano essere raggiunte. Abbiamo allertato i sindaci nel pomeriggio di ieri, perchè l’evacuazione preventiva è l’unico rimedio per metere in salco le vite umane, soprattutto per chi abita a piano terra e vicino ai fiumi”. Così a Radio 24 il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci sulla situazione del maltempo che sta colpendo in particolare l’Emilia Romana.

“Stiamo monitorando anche il sistema delle dighe: alcune sono particolarmente tenute sotto controllo, naturalmente prevediamo una riduzione del flusso delle loro acque che potrà consentirci un’accertamento più accurato. Tutto quello che andava fatto è stato fatto. Sei colonne mobili regionali sono presenti in Emilia Romagna, circa 5 mila sono le persone evacuate alcune per prevenzione altre per evacuazione coatta altre volontaria ma potrebbero essere anche di più. Siamo pronti come governo a intervenire per le prime necessità. Già abbiamo deliberato 10 milioni per le prime spese e le prime urgenze. Poi va fatta una ricognizione attenta sugli argini da ricostruire e il sistema idraulico da modificare”, ha aggiunto Musumeci.