Emilio Fede è morto: il giornalista e conduttore aveva 94 anni, l’addio all’ex direttore del TG4

Aveva spento da pochi mesi 94 candeline Emilio Fede, lo storico giornalista, conduttore e scrittore che oggi si è spento alle porte di Milano. Ricoverato nella Residenza San Felice di Segrate, le sue condizioni di salute si sono aggravate nella mattinata del 2 settembre. E ora il suo cuore ha smesso di battere, nonostante in molti hanno sperato fino alla fine in una ripresa. Si è spento circondato dall’affetto della sua famiglia. A dare la triste notizia la figlia Sveva, che all’Adnkronos ha detto: “Papà ci ha lasciato”. L’ultimo saluto si terrà giovedì 4 settembre nella chiesa di Dio Padre a Milano 2, ma l’orario è ancora da stabilire.
Morto Emilio Fede
Emilio Fede, che aveva compiuto 94 anni lo scorso 24 giugno, poche settimane fa aveva parlato della sua vita ai microfoni del quotidiano Libero. “Per tutti qui sono il direttore, ma si rivolgono a me con affetto, amicizia. Non ossequio” – aveva esordito. E poi aveva descritto la sua vecchiaia, che aveva definito ‘brutta, con rispetto’. “Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100. Un bel traguardo. In questa struttura mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto: il vero potere è avere l’affetto degli altri” – aveva detto, spiegano la sua giornata tipo. Aveva continuato a guardare la tv, a informarsi, convinto che il giornalismo rispetto a prima fosse cambiato. Oggi la triste notizia: Emilio Fede, storico volto ed ex direttore del TG4, si è spento all’età di 94 anni. Lui che ha diretto e condotto il TG4 dal 1 giugno del 1992 al 28 marzo del 2012.

La carriera e il TG4, poi l’addio a Mediaset
Emilio Fede è nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. E ha cominciato giovanissimo la sua attività di giornalista, collaborando con Il Momento – Mattino di Roma, prima di passare alla Gazzetta del Popolo di Torino. Nel 1958 ha iniziato a lavorare con la Rai come conduttore a contratto. E così dalla carta stampata è passato alla televisione, che per anni è stato il suo ‘amore’ più grande. Inviato speciale in Africa per ben 8 anni, Emilio Fede ha realizzato servizi in oltre 40 Paesi, poi ha lavorato con Sergio Zavoli nella redazione della trasmissione d’inchiesta TV7, il settimanale di approfondimento del TG1. Dal 1976, per cinque anni, è stato conduttore del TG1, poi nel 1987 il rapporto con l’azienda è terminato. Ed è passato a Fininvest di Berlusconi, prima come direttore di VideoNews, poi di Studio Aperto. Nel 1994 è stato nominato alla direzione del TG4 e ha condotto diversi programmi, dal rotocalco rosa all’attualità, diventando un volto storico, quasi di famiglia per molti telespettatori.
Nel 2012 ha detto addio a Mediaset, tra non poche polemiche, ed è approdato a Vero Capri. Tra il 2013 e il 2014 è stato direttore editoriale del quotidiano La discussione, poi ha lasciato la tv e la carta stampata tra un’ospitata e l’altra. Dal 2024 si trovava ricoverato in una RSA. E oggi è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della sua morte.