Emis Killa rinuncia a Sanremo 2025: il rapper con Daspo è indagato per associazione a delinquere


Sanremo si avvicina, ma da stamattina non si parla d’altro di un cantante che è stato scelto e che presto salirà sul palco dell’Ariston. Lui è Emis Killa, il rapper di Vimercate che è stato indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere nell’ambito dell’indagine sugli ultras milanesi. Sulle sue spalle, poi, pende un Daspo: per tre anni l’artista non potrà entrare negli stadio. E ora la domanda di molti è una: la sua partecipazione al Festival è confermata? La risposta è arrivata proprio dai social di Emis Killa, che ha deciso di rinunciare al suo ‘sogno’ e di fare un passo indietro.

Perchè Emis Killa è stato indagato

Emis Killa sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta ‘Doppia curva’, quella che a settembre dello scorso anno ha portato all’emissione di 19 misure cautelari nei confronti di esponenti di spicco delle curve di Milan e Inter.

Lui, tifoso rossonero, avrebbe assistito al pestaggio di uno steward al Meazza, in occasione di Milan-Roma, e sarebbe stato identificato, insieme ad altri 14 ultrà della Sud mentre osservava un gruppo di tifosi colpire chi stava lavorando. L’uomo, infatti, era stato preso di mira perché aveva cercato di bloccare l’entrata di un tifoso, che non aveva il biglietto e pretendeva lo stesso di essere lì per seguire il match. Inoltre, il cantante di Vimercate avrebbe rapporti con i fratelli Lucci e Fabiano Capuzzo, legati al mondo ultrà milanista, con cui gestisce una barberia.

Emis Killa non parteciperà a Sanremo 2025

Emis Killa ha deciso di rinunciare e di non partecipare Festival di Sanremo. A confermarlo è stato proprio lui, che sui social pochi minuti fa ha pubblicato una storia: poche righe sullo sfondo nero. E quella decisione irremovibile. “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità, senza polemiche o pressioni e circhi mediatici” – ha spiegato l’artista.

E da qui la decisione di fare un passo indietro. Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”. Per Emis Killa, quindi, Sanremo non inizierà.