Empoli-Lazio 0-1: Dia-gol dopo 53 secondi, i biancocelesti volano e mettono pressione nella corsa all’Europa


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Basta una fiammata, un lampo improvviso dopo meno di un minuto. È tutto ciò che serve alla Lazio per sbancare il Castellani e conquistare tre punti che valgono oro nella corsa alla prossima Europa. Il gol di Boulaye Dia al 53esimo secondo inchioda un Empoli stordito, falcidiato dalle assenze e in crisi profonda: venti gare senza successi, penultimo posto e una salvezza che si allontana sempre di più.

Con questa vittoria, la squadra di Marco Baroni sale momentaneamente al quarto posto con 63 punti, scavalcando in attesa del risultato di Bologna-Juventus. Un segnale forte e chiaro alle concorrenti dirette nella volata finale per l’Europa. La Lazio non incanta, non domina, ma dimostra concretezza e cinismo: qualità imprescindibili in questa fase cruciale del campionato.

Dia sblocca subito: Lazio micidiale in avvio

La partita si mette subito in discesa per i biancocelesti. Neppure il tempo di prendere le misure che l’Empoli va sotto: al 53° secondo, Dia approfitta di un’incertezza di Viti sull’assist di Hysaj e insacca alle spalle di Vasquez. È il secondo gol in due presenze da titolare per l’ex Salernitana, subito decisivo nel dare peso e profondità all’attacco laziale.

Empoli stordito, costretto a rincorrere senza uomini chiave a centrocampo. D’Aversa è costretto a inventarsi la mediana, adattando Marianucci al fianco del giovane Fazzini. Eppure è proprio Marianucci a impegnare Mandas con l’unica vera occasione dei toscani nel primo tempo.

Colombo si fa cacciare, Lazio vicina al raddoppio

Il match prende una piega ben precisa al 39’, quando Lorenzo Colombo – già ammonito – commette un fallo ingenuo e rimedia il secondo giallo. L’Empoli resta in dieci e la Lazio sfiora il raddoppio con Guendouzi, fermato solo da un intervento miracoloso di Vasquez.

Nel secondo tempo, Baroni inserisce Isaksen per dare freschezza offensiva, mentre l’Empoli cambia modulo con un più coperto 3-5-1. I padroni di casa trovano il gol del pareggio con Viti sugli sviluppi di una punizione al 51’, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: una mazzata che spegne ogni velleità toscana.

La Lazio gestisce, Empoli al collasso

La Lazio, pur non brillando, controlla il ritmo e sfiora il colpo del ko con Pedro prima e con Isaksen poi, che nel recupero spreca clamorosamente a tu per tu con il portiere. Anche Hysaj finisce sotto la doccia in anticipo al 76’ per doppia ammonizione, ma il risultato non cambia.

Il triplice fischio sancisce una vittoria fondamentale per i biancocelesti, che ora vedono più vicino l’obiettivo Champions e mettono pressione a Juventus, Bologna e Atalanta.

IL TABELLINO

EMPOLI (3-4-2-1) – Vasquez; Goglichidze (1′ st Sambia), Ismajli, Viti (45′ st Campaniello); Gyasi, Marianucci, Fazzini, Pezzella; Solbakken (14′ st Konaté), Cacace; Colombo. A disposizione: Silvestri, Seghetti, Brancolini, De Sciglio, Tosto, Bacci, Esposito. All. D’Aversa.
LAZIO (4-2-3-1) – Mandas; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (25′ st Gila); Guendouzi, Rovella (34′ st Provstgaard); Marusic (1′ st Isaksen), Dia (13′ st Vecino), Zaccagni (25′ st Pedro); Castellanos . A disposizione: Furlanetto, Provedel, Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Belahyane, Basic, Ibrahimovic. All. Baroni.
Arbitro: Colombo.
Marcatori: 1′ Dia
Ammoniti: Goglichidze (E), Pellegrini (L), Pezzella (E), Vecino (L), Viti (E), Provstgaard (L). 
Note: espulsi Colombo (E) al 39′ e Hysaj (L) al 31′ st per doppia ammonizione.

FOTO: S.S. Lazio