Energia, è catastrofe: in un anno prezzi raddoppiati. Famiglie e imprese al collasso

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Anche le famiglie hanno sofferto un balzo pesantissimo sulle bollette di luce e gas, in quanto le tariffe sono più che raddoppiate fra aprile 2021 e aprile 2022. Infatti, la spesa media annuale di una famiglia tipo – con consumo annuo di 2.700 kWh – sarà di 1.116 euro (ossia più del doppio rispetto ai 540 euro dell’anno scorso). Per quanto riguarda invece i consumi annui di gas – che per una famiglia tipo sono 1.400 metri cubi – la spesa sarà di 1.731 euro. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Confcommercio Energia, analisi trimestrale realizzata in collaborazione con Nomisma Energia. Anche in questo caso, si sottolinea, si tratta di un incremento notevole se si pensa che, nel 2021, la spesa media annua si è attestata sui 1.028 euro (lo scostamento registrato, per il 2022, è pertanto di +703 euro).

Gli aggravi incideranno sui consumi

Complessivamente, su quasi 30 milioni di allacci elettrici e 15 milioni per riscaldamento a gas, la spesa complessiva per le famiglie si attesta sui 59 mld di euro nel 2022, contro i 32 dell’anno precedente. Un aggravio di +27 mld di euro sul bilancio delle famiglie che andrà inevitabilmente a incidere sulla capacità di spesa e sui consumi.

Crescita senza soste per famiglie e imprese

E’ una crescita senza sosta anche quella del prezzo dell’energia per le imprese del terziario. Tra gennaio e aprile 2022, infatti, il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%, mentre il prezzo delle offerte gas è aumentato del 21%. Tali valori riflettono chiaramente la situazione di incertezza sul piano internazionale, in relazione al conflitto bellico in atto, e le conseguenti ripercussioni sul costo delle materie prime energetiche. Ma allargando il confronto su base annua – tra aprile 2021 e aprile 2022 – gli aumenti della spesa annuale di elettricità e gas per il terziario sono ancora maggiori raggiungendo una forchetta che va da +110% a +140%. Nel 2022 la spesa in carburante per gli autotrasportatori si dovrebbe collocare sui 37 mld di euro, 7 in più rispetto ai 30 mld di euro del 2021.

Spaventosi aumenti del prezzo dell’energia per le attività

E’ sempre più salato, pertanto, il conto energetico per le imprese italiane del commercio, della ristorazione, della ricettività e dei trasporti, dice l’Osservatorio Confcommercio Energia. Per tutte le categorie del terziario i dati parlano. Ad aprile 2022, rispetto a gennaio, si stima un incremento del costo delle forniture di energia elettrica che oscilla tra il 50% fino ad oltre l’80%. I dati del primo trimestre 2022 (31 gennaio/30 aprile) dicono che la spesa annua 2022 in elettricità per un albergo tipo può arrivare fino a circa 137.000 euro, con un incremento del 76%. Per un ristorante fino a oltre 18.000 euro (+57%), mentre per un negozio alimentare passerà da 23.000 euro a 40.000 euro (circa il 70% in più), per un bar il conto annuale aumenta del 54%, mentre per i negozi non alimentari il rincaro può arrivare addirittura all’87%.