Energia pulita e inclusione: a Grottaferrata il primo fotovoltaico sociale

Non solo pannelli solari, ma una vera rivoluzione. A Grottaferrata, ai Castelli Romani, la storica Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco ha inaugurato il suo primo impianto di fotovoltaico sociale, un progetto che unisce energia rinnovabile e inclusione. Qui la transizione ecologica diventa concreta, perché non porta soltanto risparmi in bolletta ma anche nuove opportunità per chi vive situazioni di fragilità.
L’iniziativa, nata grazie al sostegno di Enel e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente nell’ambito della campagna EnergyPOP, segna un passo importante: dimostrare che la sostenibilità può e deve essere anche strumento di giustizia sociale.

Un modello che unisce agricoltura e solidarietà
La Cooperativa Capodarco da quasi cinquant’anni intreccia agricoltura biologica e inclusione sociale, offrendo lavoro e dignità a persone con disabilità o in situazioni di disagio. Ora questo percorso fa un salto avanti grazie a un impianto da 10,6 kW, capace di produrre oltre 12.800 kWh all’anno ed evitare l’emissione di quasi 4 tonnellate di CO2.
L’energia prodotta verrà utilizzata direttamente dalla comunità, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e abbattendo i costi, in un periodo storico in cui la povertà energetica colpisce milioni di famiglie italiane.
Le voci dei protagonisti
“Per noi l’EnergyPOP è la naturale evoluzione di ciò che facciamo ogni giorno: unire inclusione sociale e rispetto per l’ambiente. Ridurre l’impatto ambientale della Cooperativa è un traguardo, ma anche un punto di partenza per nuove collaborazioni tra mondo profit e no profit”, ha spiegato Salvatore Stingo, presidente della Cooperativa.
Sulla stessa linea Dario Di Masi di Enel: “Sostenere progetti come questo significa dare risposte reali a bisogni concreti delle comunità. È un segno tangibile che resterà sul territorio”. Per AzzeroCO2, infine, il direttore generale Alessandro Martella ha sottolineato: “La transizione energetica non deve restare un concetto astratto: qui diventa sostegno immediato e misurabile per le persone”.
Energia pulita contro la povertà energetica
Il progetto non è solo un investimento “green”, ma una risposta a una vera emergenza sociale: in Italia oltre 2 milioni di famiglie non hanno accesso a servizi energetici adeguati. EnergyPOP nasce per cambiare questa realtà, installando impianti fotovoltaici in cooperative, case popolari e spazi sociali. In questo modo, la lotta al cambiamento climatico incontra la necessità di giustizia sociale, dimostrando che il futuro può essere più equo solo se è davvero sostenibile.
La giornata inaugurale non si è fermata ai pannelli solari: i dipendenti Enel hanno rimesso a nuovo cinque casette in legno della fattoria didattica della Cooperativa, utilizzate per attività educative con le scuole. Un gesto simbolico ma concreto, che racconta come la transizione energetica non sia fatta solo di numeri e tecnologie, ma soprattutto di persone e relazioni.