Ennesima buffonata dei sedicenti ambientalisti che vandalizzano la sede del ministero a Firenze

ministero firenze (2)

Blitz dei “gretini” vandali a Firenze, dove questa mattina imbrattano con vernice la sede regionale del ministero dell’Economia. Non si rendono conto, poveretti, che così facendo si fanno disperezzare dalla società e dalla popolazione. “Alle 8:10 – si legge in una nota – tre cittadine e cittadini appartenenti a xxxxxxxxxxxxxxx hanno gettato vernice lavabile sulla sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze) utilizzando due estintori. Le tre persone coinvolte, una volta terminato l’imbrattamento, si sono sedute di fronte al palazzo, reggendo uno striscione con scritto ‘Stop sussidi ai fossili’. Con questo gesto hanno voluto denunciare la complicità tra decisori politici e multinazionali del fossile, che godono di sussidi pubblici diretti e indiretti per attività estrattive. Verso le 9 arrivavano i Carabinieri, che li portavano in caserma per identificarli”.

Le deliranti dichiarazioni dei fanatici

Le deliranti dichiarazioni proseguono rivelando l’insicurezza e l’infantilismo di quesri fanatici. “Gli effetti del collasso climatico appaiono già evidenti. L’anno passato abbiamo assistito a episodi climatici gravissimi. Ho paura, non ho idea di cosa potrà accadere in futuro. Con questa nostra azione oggi abbiamo deciso di sanzionare il Mef, perché, nonostante l’evidenza della gravità della situazione, il nostro governo continua a spendere miliardi di soldi pubblici per finanziare le macro aziende del fossile. Investendo nella rovina del Paese e della popolazione italiana. Il nostro è un grido d’aiuto, vogliamo che i politici ci ascoltino! Bisogna agire perché non c’è più tempo e questi gesti sono l’unico modo rimasto per farci ascoltare”, ha dichiarato una di questi sta mattina.

Il sottosegretario al Mef: l’atto non resterà impunito

“Chi vandalizza le istituzioni, così come le opere d’arte, nella convinzione di trasmettere un messaggio a favore dell’ambiente commette un grave errore”. E’ quanto afferma Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e Finanze. “È legittimo che le giovani generazioni vogliano portare al centro dell’opinione pubblica un tema importante come il cambiamento climatico ma questo – prosegue Albano – non deve avvenire attraverso un atto vandalico che, come tale, non ha alcuna giustificazione e non resterà impunito. La mia solidarietà al personale della sede del Mef di Firenze”.