Ennesima stangata per le famiglie italiane: ecco come ci colpiranno

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E’ in arrivo una stangata autunnale per le famiglie italiane. Quest’anno, al rientro dalle vacanze, dovranno affrontare una spesa media di 2.493,35 euro tra settembre e novembre. A fare i conti in tasca agli italiani è uno studio di Federconsumatori anticipato all’Adnkronos. Si prospetta dunque un autunno nero per le famiglie con cifre proibitive in una situazione che mai come quest’anno è grave per le conseguenze anche economiche del covid-19. Molte sono le voci di spesa elaborate dall’associazione dei consumatori che metteranno a dura prova i bilanci familiari. Alcuni pagamenti infatti, sono stati rinviati a causa della pandemia.

Stangata, arrivano tutti gli arretrati

E’ il caso della prima rata della Tari (la tassa sui rifiuti) posticipata da maggio a settembre. Per non parlare delle bollette (che registrano un aumento complessivo del +3,5% rispetto al 2019). È vero che queste ultime si pagano tutto l’anno, ma in questo frangente si sommano alle altre onerose spese con un risultato estremamente negativo per le tasche dei cittadini. A queste uscite si aggiungono tutte quelle per il rientro a scuola. Le quali, oltre alle classiche spese per zaini, libri e dizionari, contemplano maggiori costi di trasporto, viste le incertezze in tale ambito dovute all’emergenza sanitaria. Verso novembre poi, ai primi freddi, si dovranno fare i conti con il riscaldamento delle abitazioni. Anche perché potrebbe proseguire per molti impiegati e professionisti la modalità dello smart working e dunque si potrebbe determinare un aumento dei consumi delle utenze domestiche di energia.

Nel conto anche le visite mediche rimandate

Oltre alla solita stangata, la Federconsumatori segnala inoltre le spese per le visite mediche, gli esami e i checkup che, salvo emergenze, sono stati rimandati dopo il lockdown e la pausa estiva. La stangata in questione, tra l’altro, va precisato, non comprende le spese correnti per alimentazione, abbigliamento, ecc. Ecco la tabella della stangata autunnale. Settembre-Novembre: – Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) 844,20 euro . Trasporto da e per la scuola 113,10 euro. Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) 612,85 euro. Tari (seconda rata) 159,50 euro. Riscaldamento (prima rata) 238,80 euro. Visite e checkup rimandati in primavera-estate 524,90 euro. Totale 2.493,35 euro

Stangata, ma che fa il governo?

“Nella situazione di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie, specialmente alla luce della crisi che il Paese sta attraversando, questa stangata rappresenta un colpo durissimo per l’economia. Colpo che rischia di abbattersi sui consumi e sull’intero sistema produttivo”. E’ quanto afferma Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori nel commentare lo studio sulla cosiddetta stangata autunnale per le famiglie da oltre 2.400 euro. “Per questo è necessario ed urgente – incalza Viafora -che il Governo assuma scelte coraggiose e determinate, per sostenere il sistema economico e le famiglie, sfruttando tutte le possibilità messe in campo a livello europeo, nonché per dare nuove prospettive di crescita al Paese”.