Enrico Michetti denuncia il degrado nelle stazioni. E lo prendono di petto

Enrico Michetti

Di colpo la campagna elettorale di Enrico Michetti si è infiammata. Appena ti azzardi a parlare del degrado presso le stazioni della città scattano i nervi dei signori dell’immigrazione clandestina e dei loro protettori.

Al punto che ci vorrebbe la scorta per consentire al candidato sindaco di Roma del centrodestra per potersi affacciare tranquillamente nelle zone più a rischio sicurezza. Come è accaduto ieri mattina nel corso di un sopralluogo alla Stazione Tiburtina. L’incontro era promosso da Fratelli d’Italia (Fulvio Giuliano, Simone Pelosi eLeonora Peresso) per verificare personalmente la situazione con Michetti.

Non sopportano le denunce sulle stazioni

I tre esponenti del territorio hanno denunciato “uno spettacolo di assoluto degrado e abbandono. Con tanto di attacco per fortuna solo verbale da parte di alcuni accampati dietro la stazione. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine la situazione non è degenerata. La stazione Tiburtina è ormai fuori controllo, hanno scritto in un comunicato gli esponenti del partito della Meloni.

A Michetti è arrivata la solidarietà di Barbara Saltamartini, deputata della Lega e candidata al consiglio comunale: “A Enrico Michetti la mia solidarietà per l’aggressione verbale subita durante un sopralluogo alla stazione Tiburtina da persone li accampate. Ci chiediamo: se anche un candidato a sindaco durante una visita riesce ad essere bersaglio di violenza verbale, una donna, che scende da un treno a tarda sera, cosa può rischiare? E’ vergognoso che un’opera infrastrutturale di importanza strategica per Roma viva questo abbandono. Per fortuna, da ottobre, cambieremo le cose”


Ma che la musica debba cambiare, Enrico
Michetti lo ha annunciato con vigore e determinazione in un’intervista rilasciata al Giornale, che fa sperare in un cambio di rotta in una campagna elettorale ancora lontana dalla partenza effettiva.

Enrico Michetti nei luoghi del degrado

Ripulirà le stazioni romane dal degrado? “Lo faremo nei primi cento giorni, se sarò eletto.Tolleranza zero nei confronti di qualsiasi abuso. Termini è il biglietto da visita della città. Una città pulita, sicura, efficiente la vogliono tanto i turisti quanti i cittadini. E Roma dovrà tornare a essere una città illuminata dal centro alla periferia, sicura e presidiata. Per questo stabiliremo un tavolo permanente con prefetto, autorità e ministro dell’Interno, proprio perché ci sia un’attenzione assolutamente vigile e puntuale sulla sicurezza”.

Michetti ha aggiunto: “Da cittadino rilevo che la situazione di degrado in cui versa la Capitale è evidente – ha proseguito Michetti parlandodell’operato di Virginia Raggi -. In questi ultimi anni non c’è stata la manutenzione, sono mancati gli investimenti, si è rinunciato a un’occasione storica come l’organizzazione delle Olimpiadi, i trasporti sono peggiorati. E soprattutto la città è piombata in piena emergenza sul fronte dei rifiuti, per evidente responsabilità di Campidoglio e Regione Lazio”.