Ergastolo confermato per Oseghale. La mamma di Pamela: “Sia senza sconti”

La corte di Assise di appello di Perugia ha confermato la condanna nei confronti di Innocent Oseghale per violenza sessuale nel processo bis per la sola aggravante che si è celebrato dopo la condanna in via definitiva per aver ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, la 18enne romana che si allontanò dalla comunità di Corridonia e i resti furono poi ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata) nel gennaio di cinque anni fa. Applausi in aula alla lettura della sentenza, letta dalla Corte dopo un’ora di camera di consiglio.
La mamma di Pamela: “Sono un po’ sollevata”
“È una sentenza giusta, spero sia ergastolo a vita senza sconti di pena”. Lo ha detto Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, la 18enne romana che si allontanò dalla comunità di Corridonia e i resti furono poi ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata), dopo la conferma dell’ergastolo per Innocent Oseghale anche per la violenza sessuale. La mamma ha confessato di essere “tesa” perché “ho imparato che nella vita non si sa mai, dovevo aspettarmi di tutto. Ma confidavo nei giudici, nella loro umanità e nel fatto che hanno letto le carte”. Questa sentenza “un po’ di sollievo me lo da” ma “ora vogliamo gli altri. Ci sono le prove che ci stavano altri, ci sono altri mostri fuori da prendere”, ha detto. Dopo la sentenza la mamma di Pamela ha abbracciato amici e parenti e fuori dal tribunale ha urlato ‘ergastolo’.

“Orgogliosi di questa sentenza”
“Siamo orgogliosi di questa sentenza e spero venga confermata in Cassazione. Grande gioia”. Lo ha detto Stefano Mastropietro, il papà di Pamela Mastropietro, la 18enne romana che si allontanò dalla comunità di Corridonia e i resti furono poi ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata), dopo la conferma dell’ergastolo per Innocent Oseghale anche per la violenza sessuale.
I legali di Oseghale: “Faremo ricorso in Cassazione”
“Siamo delusi, faremo ricorso in Cassazione e aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza”. Così gli avvocati Umberto Gramenzi e Simone Matraxia, legali di Innocent Oseghale,