Esonerato Mourinho, terremoto Roma: in pole per la panchina Daniele De Rossi

La Roma ha comunicato questa mattina l’esonero di José Mourinho e di tutto il suo staff. Sotto choc i tifosi: che la situazione fosse seria, visto anche l’arrivo di Dan Friedkin a Roma oggi, era chiaro. Ma che Mou fosse esonerato così di colpo era difficile da prevedere. Ancora non si sa il nome del suo successore, anche se in pole – come anticipato da 7colli domenica sera – c’è Daniele De Rossi.
La decisione
La decisione dei Friedkin è maturata nella notte, dopo lo sbarco del presidente Dan in città. Il patron ha cenato con il figlio Ryan, che non era andato a Milano ma si era confrontato con la Ceo, Lina Souloukou. Lì si è deciso il destino dell’allenatore, in parallelo all’accordo con il successore che sarà annunciato a breve (ancora si spera nel sì in extremis di Antonio Conte) insieme al direttore sportivo. Una situazione surreale, quella in cui si è infilata la Roma, nona in classifica dopo il ko di San Siro ma ancora in corsa per l’obiettivo Champions e in Europa League.

De Rossi
Daniele De Rossi in queste ore è a Roma. Ha incontrato già Tiago Pinto e ha chiesto qualche ora per dare il suo assenso. De Rossi, che finora ha un’esperienza non proprio brillante sulla panchina della Spal, sarebbe il nome più amato dai tifosi. Naturalmente resta in piedi l’ipotesi Conte che, però vuole garanzie tecniche importanti e uno stipendio Monster). De Rossi, questo è certo, non verrebbe a Roma per fare il traghettatore ma vorrebbe avere un progetto di lavoro ad ampio respiro. L’arrivo del nuovo allenatore dovrebbe motivare un ambiente tossico come quello che si vive da sempre a Trigoria. Bruciare un allenatore come Mourinho è davvero assurdo, ma a Roma – è cosa nota – succede anche questo.