Esplosione a Roma in via dei Gordiani: morto il dipendente Claudio Ercoli


Ha lottato come un guerriero in un letto di ospedale, al Sant’Eugenio di Roma, ma non ce l’ha fatta. Claudio Ercoli, il responsabile della stazione di servizio di Ecogasauto, è morto e il suo cuore ha smesso di battere. L’uomo, che ad aprile scorso aveva compiuto 67 anni, era rimasto coinvolto nella violenta esplosione, quella che venerdì mattina ha svegliato e scosso la Capitale. Con quel forte boato che si è sentito bene in più zone di Roma (e provincia).

Claudio Ercoli si trovava sul posto al momento dell’esplosione. Lui era rimasto gravemente ferito e aveva riportato gravissime ustioni di III grado sul 55% del corpo. Nonostante i medici abbiano tentato il possibile, per il 67enne ogni tentativo di salvargli la vita è stato inutile: il suo cuore non ha retto, è morto per via dello shock causato dalle ustioni.

Oggi l’intervento per i due poliziotti feriti nell’esplosione

Una notizia terribile che arriva a pochissimi giorni dall’esplosione. Oggi pomeriggio, invece, nel reparto di chirurgia del Policlinico Umberto I, il Vice Ispettore Marco Neri e l’Agente Francesco D’Onofrio, i due poliziotti che hanno riportato le ustioni più gravi saranno sottoposti all’intervento chirurgico. Un’operazione importantissima che servirà per ricostruire le parti del corpo rimaste ustionate.

L’esplosione in via dei Gordiani a Roma

Venerdì mattina, lo scorso 4 luglio, Roma si è svegliata con il rumore assordante di una esplosione. Un forte boato, la terra che trema sotto i piedi. Quel tam tam per capire cosa stesse succedendo, poi l’alta colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Da Ostia a Zagarolo. A molti sembrava quasi un terremoto, ma poi si è scoperto che si trattava di un distributore di benzina e GPL, che si trova in via dei Gordiani all’altezza del civico 34. E che è esploso.

Forte boato a Roma: esplode cisterna nel distributore di via dei Gordiani (FOTO)

Tra persone scese in strada spaventate, finestre e vetri dei palazzi in frantumi. Diverse palazzine in via Francesco Ferraironi, infatti, sono state fatte evacuare, mentre in via Casilina, all’altezza del civico 441, è stato segnalato un palazzo con vetri infranti dopo la deflagrazione. Una conta dei danni con continua, con ben 24 civili rimasti colpiti. Un bilancio terribile perché a loro si sono aggiunti 11 agenti della Polizia di Stato, impegnati nelle operazioni di sicurezza, 1 appartenente all’Arma dei Carabinieri e 6 vigili del fuoco, coinvolti durante le attività di soccorso. Anche il personale sanitario ha subito conseguenze: 3 operatori del 118 sono rimasti feriti, mentre prestavano assistenza sul posto.

Ora, però, la tragica notizia che nessuno si aspettava di ricevere: il romano Claudio Ercoli è morto per via di quelle ustioni gravissime sul suo corpo.

Esplosione via dei Gordiani
Esplosione via dei Gordiani – www.7colli.it

Le indagini

Intanto, le indagini proseguono per capire cosa sia successo, per delineare la dinamica della terribile esplosione. Dallo scoppio all’incendio, che ha distrutto tutto. E che ha spezzato la vita di Claudio Ercoli. La procura ha aperto un fascicolo e al momento si ipotizzano i reati di disastro colposo e lesioni, ma gli inquirenti potrebbero valutare anche reati ambientali. Scenario che adesso potrebbe cambiare con la morte del responsabile.