Esposto contro Enel energia spa: “Aumenti tariffari senza preavviso anche del 300 per cento”

Adiconsum Sardegna e Consumerismo no profit hanno presentato un esposto congiunto all’Antitrust contro Enel energia spa, chiedendo di aprire una formale istruttoria per la possibile fattispecie di pratica commerciale scorretta. Lo comunicano le associazioni dei consumatori in una nota. ”Nelle ultime settimane stanno giungendo innumerevoli segnalazioni da parte di consumatori del mercato libero dell’energia che lamentano di aver subito modifiche dei contratti in essere con Enel energia, comprese le condizioni economiche, in maniera unilaterale e senza preavviso, con relativi consistenti aumenti tariffari che raggiungono in alcuni casi il +300%”, scrivono nell’esposto Adiconsum Sardegna e Consumerismo.
Utenti di Enel Energia costretti a loro insaputa a più gravose condizioni
La legge, ricordano le associazioni, ”sospendeva l’efficacia di ogni clausola contrattuale che consentiva all’impresa fornitrice di energia elettrica di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo. Termine prorogato al 30 giugno 2023 con il cosiddetto decreto legge milleproroghe. Dal 1° luglio 2023, cessata la validità del citato disposto normativo, numerosi utenti di Enel Energia si sarebbero trovati, a loro insaputa, costretti a subire più gravose condizioni contrattuali ed economiche immediatamente applicate in fattura senza alcuna preventiva comunicazione”. Le segnalazioni ricevute riguardano: modifiche per rinnovo del profilo tariffario effettuate senza che il consumatore abbia ricevuto il preavviso; modifiche effettuate con offerte in scadenza nel 2024, senza ricevere avviso.

Informazioni fuorvianti riportate in fattura
Inoltre, informazioni fuorvianti riportate in fattura: nella prima pagina delle fatture emesse antecedentemente alle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, veniva espressamente indicata la voce ‘scadenza condizioni economiche: contratto a tempo indeterminato’. Le associazioni ricordano che la regolamentazione Arera prevede che, in caso di modifiche o rinnovo del contratto, il consumatore deve ricevere esplicita comunicazione almeno tre mesi prima dell’effettiva decorrenza della variazione. Inoltre l’inserimento di una informativa non corretta, quale appunto la voce ‘contratto a tempo indeterminato’, ”è in grado di falsare in modo rilevante il comportamento degli utenti e indurli in errore”.
Esposto dei consumatori all’Antitrust
”Considerata la gravità della pratica commerciale realizzata dal professionista Enel energia e i conseguenti danni economici degli utenti, tenuto conto del delicato ambito in si realizza, Adiconsum Sardegna e Consumerismo no profit hanno chiesto all’Antitrust di verificare se la pratica commerciale realizzata dalla società possa ritenersi scorretta e, nel caso, di emanare un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale far cessare con immediatezza le pratiche scorrette a danno degli utenti”. Adiconsum Sardegna e Consumerismo No Profit invitano tutti i consumatori interessati a rivolgersi ai loro sportelli per avere le necessarie informazioni e la consulenza utile a far valere i propri diritti.